Come posso realizzare un sistema idroponico fatto in casa?

Esistono vari metodi per realizzare un sistema idroponico fatto in casa. Questi vanno dai semplicissimi sistemi di serbatoi irrigati a mano alle più complesse griglie di acquedotti o pareti verticali costruite con tubi in cloruro di polivinile (PVC). Tra queste varietà, i principi dell’idroponica rimangono essenzialmente gli stessi: le piante amanti dell’acqua sono sospese in un substrato inerte come ghiaia, perlite, lana minerale, vermiculite o buccia di cocco, con radici immerse in vaschette di coltivazione o alimentate con stoppini in un minerale -soluzione nutriente e aerata. Il processo può generare rese più elevate di prodotti specifici per i nutrienti; elimina il suolo, riduce l’irrigazione, attira meno parassiti e può produrre all’interno o all’esterno tutto l’anno.

Il primo passo nella creazione di un sistema idroponico fatto in casa è scegliere quale metodo preferisci e quanto facile o complesso desideri renderlo. Potresti scegliere di mettere le fioriere su galleggianti in schiuma di imballaggio in un serbatoio per acquari, o creare un secchio o secchi individuali, ognuno dotato di una pompa dell’acqua e un riscaldatore per acquario. Potresti persino costruire un sistema di scaffalature ad acqua di tubi in PVC tagliati con fori per supportare singole fioriere o tazze. L’idea generale è di sospendere la tua fioriera in un vaso di supporto e consentire all’acqua di infiltrarsi nella tua fioriera attraverso i fori che rimangono ancora nel tuo mezzo di semina. Puoi far funzionare l’acqua a mano o con una pompa automatica, avendo cura di infondere il substrato della fioriera con bolle di ossigeno e di mantenere il flusso d’acqua contro l’evaporazione o il ristagno.

Dopo aver studiato le varie tecniche disponibili e aver scelto quella più appropriata per le tue esigenze di spazio ed energia, è il momento di iniziare a costruire. Considera, ad esempio, un metodo di giardinaggio idroponico che combina la tecnica del film nutritivo e la tecnica delle acque profonde. La tecnica del film nutritivo (NFT) alimenta continuamente l’acqua attraverso il sistema per generare molto ossigeno per le piante. La tecnica della coltura in acque profonde (DWC) mantiene alto il livello dell’acqua per immergere continuamente le radici nel sistema. Questo sistema idroponico fatto in casa può essere costruito utilizzando due tubi in PVC da 10 piedi (circa 3 m) collegati da due giunti a gomito e ricoperti alle estremità aperte.

Usando una sega a tazza, praticare fori da circa 4 pollici (circa 10 cm) a 6 pollici (circa 15 cm) lungo la parte superiore dei tubi ogni piede (circa 30 cm). Alla fine del sistema, inserire una piccola pompa per acquario da circa 60 galloni all’ora (GPH), o 227 litri all’ora (LPH); far scorrere il tubo fuori e attraverso l’altro tubo in PVC. L’acqua dovrebbe circolare in tutto il sistema e garantire una diffusione uniforme dell’ossigeno per le piante. Aggiungi un paio di pietre porose per favorire l’aerazione. Un riscaldatore per acquari aiuta a regolare la temperatura.

Aggiungi fioriere o pratica dei fori intorno ai terzi inferiori di grandi bicchieri di plastica e riempi il tubo con una miscela di acqua nutriente. Aggiungi pianta e substrato alle tazze e immergi fino a quando il fondo di ogni tazza è sott’acqua. Assicurati di monitorare il tuo sistema idroponico fatto in casa per perdite o altri cambiamenti. Aggiungi al design di base delineato qui per creare altre file e configurazioni di tubi. Le luci progressive aggiungono ancora più controllo sulle condizioni di crescita.

Le piante che fanno bene nelle grow room idroponiche includono le tipiche varietà di insalata: lattuga, pomodoro, cipollotti, ravanelli e verdure verdi. Anche le erbe sono popolari. La dimensione della pianta dipenderà dallo spazio concesso alle loro radici; questo rende le piante più grandi meno adatte al giardinaggio idroponico. Ricorda di sistemare e distanziare il tuo sistema idroponico fatto in casa per consentire alle piante di ricevere abbastanza luce e presto raccoglierai senza scavare un’erbaccia.