Cosa causa la formazione di pus?

La formazione di pus è causata dalla morte dei tessuti e delle cellule che circondano un’infezione nel corpo. Questo sintomo può verificarsi sulla superficie della pelle o internamente. Sono disponibili diversi metodi di trattamento per le persone che soffrono di questo sintomo, a seconda della posizione dell’infezione e della sua gravità.
Il pus può apparire come una sostanza sfumata biancastra o giallastra che trasuda quando esposta all’aria. Quando il pus si forma sulla superficie della pelle, viene in genere indicato come pustola o brufolo. Quando si forma il pus sotto la pelle, è spesso noto come un ascesso. Può verificarsi negli organi interni e nei tessuti del corpo, o nei muscoli e nelle ossa.

La formazione di pus spesso indica la presenza di un’infezione batterica da qualche parte nel corpo, sia sotto la pelle che in una ferita che inizia sulla superficie della pelle. Questa sostanza estranea si presenterà solo dopo che l’infezione è iniziata e il corpo ha iniziato a combatterla. Spesso significa che i batteri sono stati presenti per un lungo periodo di tempo, anche se l’individuo potrebbe non esserne stato a conoscenza in precedenza.

Il pus è solitamente composto da globuli bianchi morti, tessuti e altre forme di detriti biochimici. Quando un’infezione colpisce un’area del corpo, i globuli bianchi sono tra i primi difensori inviati al sito. Attaccano aggressivamente l’infezione e tentano di uccidere tutte le cellule estranee che non appartengono e possono danneggiare il corpo. Poiché i globuli bianchi eliminano con successo le cellule batteriche dannose, queste cellule morte possono rimanere alloggiate nella ferita e iniziare a danneggiare il tessuto circostante. Quando questo tipo di materia inizia ad accumularsi, ha il potenziale per impedire che avvenga un’ulteriore guarigione e il corpo cercherà di espellerlo.

Sono disponibili diversi trattamenti per guarire tali ferite dopo la comparsa della formazione di pus. Le ferite topiche minori devono essere pulite con acqua e sapone almeno due volte al giorno e fasciate per prevenire l’intrusione di più sporco e batteri. Possono anche essere rivestiti con un unguento antibatterico che combatterà i batteri di superficie sempre presenti sulla pelle. Gli ascessi interni devono essere affrontati da un medico e possono essere diagnosticati solo dopo l’esposizione a apparecchiature di imaging altamente sensibili, come ecografie e raggi X. Queste infezioni sono spesso trattate con antibiotici orali e rimozione chirurgica.