Che cos’è una frazione di eiezione?

Una frazione di eiezione è una misura che indica quale percentuale di sangue viene pompata da un ventricolo nel cuore ad ogni battito. Di solito viene misurato dal ventricolo sinistro, che è la principale camera di pompaggio nel cuore. A volte è qualificata come frazione di eiezione del ventricolo destro (RVEF) per riferirsi alla quantità di sangue erogata ai polmoni.

Durante un battito cardiaco, il muscolo cardiaco si contrae e si rilassa come qualsiasi altro muscolo durante l’attività. Il rilassamento consente ai ventricoli, o camere, di riempirsi di sangue. La contrazione fa uscire il sangue. La forza del cuore e la chiarezza delle arterie determina quanto sangue verrà espulso e fatto circolare in tutto il corpo.

Il sangue in un ventricolo subito prima della contrazione è chiamato volume telediastolico. Il volume rimasto nel ventricolo dopo la contrazione è il volume telesistolico. Se si sottrae il volume telesistolico dal volume telediastolico, si ottiene un numero chiamato gittata sistolica. La frazione di eiezione si ottiene dividendo la gittata sistolica per il volume telediastolico. In effetti, questa è la percentuale di volume telediastolico che è stata forzata ad ogni battito.

Per un uomo medio sano del peso di circa 154 libbre (70 kg), il volume della corsa dovrebbe essere di circa 2.4 once (70 ml) e il volume telediastolico dovrebbe essere di circa 4.1 once (120 ml). Questo rende la frazione di eiezione 2.4/4.1 o 70/120 che è circa il 58%. Una normale frazione di eiezione del ventricolo sinistro (LVEF) varia dal 50 al 70%, ma può essere ridotta da danni cardiaci o altri problemi cardiaci.

I cardiologi utilizzano la frazione di eiezione per determinare una prognosi in pazienti affetti da una serie di disturbi, non ultimo tra questi l’angina o il dolore toracico. I seguenti numeri sono intervalli approssimativi per la FEVS e le loro indicazioni: 50-70% è normale, 36-49% è inferiore alla norma, 35-40% può indicare insufficienza cardiaca sistolica e inferiore al 35% è considerato pericoloso per la vita e irregolare. Se la frazione di eiezione risulta essere in questa categoria più bassa, viene intrapresa un’azione immediata per prevenire l’insufficienza cardiaca completa.

La frazione di eiezione viene misurata con varie tecniche di imaging. Un’ecografia, chiamata anche ecocardiogramma, utilizza le onde sonore per produrre immagini del cuore. Il cateterismo cardiaco comporta un tubo sottile posizionato in una vena della gamba e nel cuore, mentre la risonanza magnetica (MRI) utilizza campi magnetici e onde radio per creare sezioni trasversali del corpo. La tomografia computerizzata cardiaca (TC) è una versione più complessa di una radiografia e una scansione MUGA (Multiple Gated Acquisition) utilizza una piccola quantità di materiale radioattivo nel flusso sanguigno combinato con telecamere speciali per creare una visualizzazione del sangue che pompa.