Cosa è coinvolto nel test vestibolare?

Il test vestibolare coinvolge vari strumenti utilizzati per valutare se un disturbo dell’orecchio interno sta causando le vertigini di un paziente. Diverse tecniche di valutazione determinano se un riflesso nell’orecchio che regola la visione durante il movimento funziona correttamente. Alcuni esami misurano il nistagmo, un movimento oculare involontario che si verifica quando esiste un problema nella regione vestibolare dell’orecchio. L’equilibrio può essere valutato anche durante il test vestibolare.

L’orecchio interno contiene cinque sensori che mantengono la visione in equilibrio quando la testa o il corpo sono in movimento. Se una qualsiasi delle cinque aree non funziona correttamente, potrebbero verificarsi vertigini e vertigini. I test vestibolari possono analizzare come funzionano tre di questi cinque sensori.

Una forma di test vestibolare è il test della sedia rotazionale, utilizzato per misurare la funzione in entrambe le orecchie contemporaneamente. Una sedia motorizzata fa girare il paziente mentre segue e osserva luci o strisce. I movimenti oculari involontari sono studiati per determinare se potrebbe essere presente un disturbo dell’orecchio interno o una disfunzione cerebrale. Un paziente può avere meno vertigini durante questo test se la sua vertigine è correlata all’orecchio interno, indicando una potenziale condizione cerebrale.

In un test di elettronistagmografia, gli elettrodi vengono posizionati vicino a ciascun occhio per registrare il movimento oculare durante le parti del test. Il test controlla un orecchio alla volta e verifica il sistema di equilibrio del paziente in quattro modi. Valuta anche il nistagmo mentre il paziente cerca di seguire un oggetto in movimento con gli occhi. L’esame può anche rivelare se la posizione della testa di una persona provoca vertigini. La terza parte di questo tipo di test vestibolare, chiamato test calorico, utilizza acqua calda o fredda iniettata nel condotto uditivo per misurare le risposte visive. Un test della fistola, che misura il movimento degli occhi dopo l’applicazione della pressione sull’orecchio interno, è più sensibile.

L’equilibrio viene talvolta valutato anche attraverso un esame posturografia. Il paziente viene posto su una piattaforma mobile per valutare se i sintomi delle vertigini sono migliorati con il trattamento. Tuttavia, questo tipo di test vestibolare non è considerato infallibile e può essere normale quando esiste una malattia vestibolare.

Vertigini e movimento involontario degli occhi possono derivare da una malattia vestibolare nell’orecchio interno, da un trauma cranico o da una reazione ai farmaci. Il test vestibolare potrebbe essere utile come primo passo verso la diagnosi perché è meno costoso dei tipi di test che analizzano la funzione cerebrale. Se i test vestibolari non riescono a individuare un problema dell’orecchio interno, il paziente può continuare con procedure più costose, come la risonanza magnetica, per indagare sui disturbi del cervello.