Cosa fa un archeologo industriale?

L’archeologia è un campo scientifico basato principalmente sull’esame della storia e della società umana attraverso artefatti recuperati, quindi l’archeologia industriale è un sottocampo che si concentra sullo studio e sulla conservazione delle reliquie industriali. Un archeologo industriale cerca, analizza e conserva i resti di siti e strutture industriali precedenti. Questo sforzo può avere molti obiettivi, che vanno dal tracciare l’evoluzione di vari processi industriali alla determinazione di come certe strutture industriali si collegano alla società in cui sono state trovate. Il semplice reperimento di manufatti è solo una piccola parte del lavoro dell’archeologo industriale: anche il tentativo di contestualizzare socialmente e storicamente i risultati è estremamente importante. Sebbene un archeologo industriale possa concentrarsi su preoccupazioni che precedono la rivoluzione industriale, la maggior parte tende a concentrarsi sugli anni dal 18 ° secolo perché l’industrializzazione diffusa non è avvenuta fino a quel momento.

Alcuni archeologi industriali si concentrano sull’evoluzione dei metodi industriali primitivi che esistono da centinaia, se non migliaia, di anni. La lavorazione dei metalli, la lavorazione della pietra e l’estrazione mineraria, per esempio, sono state tutte praticate in un modo o nell’altro da molto prima della rivoluzione industriale. In molti casi, tuttavia, un archeologo industriale sceglierà di concentrare i suoi studi nei periodi successivi alla rivoluzione industriale, quando la diffusa industria organizzata divenne un aspetto fondamentale di molte società. Anche se questo livello di industrializzazione è uno sviluppo relativamente recente nella storia umana, il costante sviluppo di nuovi metodi e tecnologie ha portato all’esistenza di molte reliquie industriali inutilizzate che l’archeologo industriale può studiare e preservare.

In termini di occupazione, è molto probabile che un archeologo industriale trovi lavoro nel mondo accademico. In molti luoghi, l’archeologia è considerata un sottocampo dell’antropologia, quindi gli archeologi trovano spesso lavoro nei dipartimenti di antropologia. In un ambiente accademico, un archeologo industriale probabilmente dividerà il suo tempo tra insegnamento, lavoro sul campo e ricerca. Il lavoro sul campo generalmente prevede il rilevamento e lo scavo di siti industriali passati e, se possibile, il recupero di alcuni manufatti. Da questo punto, è necessario utilizzare tutte le risorse disponibili per condurre ricerche volte a dare un contesto sociale e storico e un significato ai risultati.

La ricerca in archeologia industriale, almeno come praticata da coloro che si concentrano sulla rivoluzione industriale e in seguito, è spesso resa più semplice dall’abbondanza di informazioni accurate che esistono sull’industria da allora. In altri casi, tuttavia, può essere difficile trovare informazioni affidabili e potrebbe essere necessario speculare sulle diverse possibilità per il significato di un dato risultato. La pubblicazione di reperti archeologici è un modo importante che un archeologo industriale può avanzare nella sua carriera. Avere un corpo consistente di ricerche ben ponderate è un buon modo per avanzare verso una migliore posizione accademica o ad un impiego presso un istituto migliore.