Un assistente psicologico verifica e valuta i pazienti sotto la supervisione di un professionista autorizzato. Il lavoro potrebbe comportare l’intervista a nuovi clienti per determinare il tipo di trattamento psicologico necessario. In alcuni uffici, un assistente psicologico potrebbe sviluppare piani di trattamento, supervisionare sessioni terapeutiche individuali limitate o condurre una terapia di gruppo. Potrebbe anche lavorare con un paziente e i familiari per affrontare i problemi comportamentali e ideare un piano per favorire il cambiamento.
I requisiti per lavorare come assistente psicologico variano in base all’area. In alcune regioni, questi paraprofessionali potrebbero essere assunti senza un diploma universitario, ma in genere sono necessari alcuni corsi universitari. L’esperienza acquisita come assistente psicologico potrebbe aiutare una persona a decidere se continuare il lavoro del corso per diventare uno psicologo abilitato. Un assistente psicologico di ricerca in genere sviluppa ed esegue esperimenti utilizzando metodi di ricerca scientifica.
Il medico supervisore generalmente aderisce a leggi rigorose che regolano la registrazione e il monitoraggio delle funzioni dell’assistente. Gli psicologi che supervisionano questi dipendenti devono essere in possesso di una licenza in corso e riferire il tipo di lavoro svolto da un assistente psicologico, supportato dal livello di istruzione, esperienza o formazione del dipendente. Di solito devono riferire a una commissione per le licenze quando un assistente viene licenziato.
In alcune regioni, uno psicologo abilitato deve informare i pazienti che l’assistente non è un professionista autorizzato ed è autorizzato a svolgere compiti limitati. Ai pazienti potrebbe essere chiesto di firmare una liberatoria per consentire a un assistente psicologico di accedere a informazioni mediche riservate. In genere l’assistente non è autorizzato a raccomandare il trattamento in modo indipendente e deve essere supervisionato durante tutte le ore lavorative.
Le leggi in genere vietano a uno psicologo di assumere un ex paziente come assistente psicologico, insieme a familiari o soci in affari. Potrebbero inoltre esserci limiti al numero di assistenti autorizzati a lavorare sotto la supervisione di un singolo medico. Questi limiti differiscono comunemente per psicologi e psichiatri.
Le competenze necessarie per lavorare come assistente di uno psicologo includono buone tecniche di intervista per determinare il tipo di assistenza di cui un paziente ha bisogno. L’assistente dovrebbe anche essere competente nel gestire e segnare i test standard utilizzati per valutare lo stato mentale ed emotivo di un cliente. Lui o lei dovrebbe anche conoscere le basi delle pratiche di terapia di gruppo ed essere in grado di relazionarsi con le persone con disabilità mentali. Anche la tenuta dei registri è utile, insieme a buone capacità di comunicazione orale e scritta.