Cosa fa un associato per la sicurezza dei farmaci?

Nella ricerca e produzione farmaceutica, un associato per la sicurezza dei farmaci ? responsabile del monitoraggio e dell’indagine dei problemi di sicurezza e delle reazioni avverse ai farmaci. A seconda del ruolo assegnato, ci? pu? verificarsi durante gli studi clinici o dopo che il farmaco ? stato introdotto sul mercato. Nell’ambito del ruolo, gestir? le segnalazioni di casi, organizzer? e analizzer? i dati associati e manterr? la documentazione di tutte le indagini e dei loro risultati. A volte, collaborando con le autorit? regolatorie e mediche, l’addetto alla sicurezza dei farmaci ? responsabile della presentazione tempestiva di rapporti su casi associati secondo le procedure aziendali. Il lavoro pu? anche comportare l’educazione dei media o del pubblico direttamente sulla sicurezza di un particolare farmaco.

Utilizzando il sistema di gestione dei dati preferito dalla societ?, l’addetto alla sicurezza dei farmaci registrer? tutte le segnalazioni di casi in arrivo. Successivamente, presenter? anche tali segnalazioni alle autorit? di regolamentazione richieste e ad altre entit? che potrebbero avere un interesse nel caso. Questo processo include la verifica delle informazioni di contatto di tutti i partecipanti ai casi, nonch? la verifica dell’accuratezza dei rapporti archiviati. Durante le prove cliniche, di solito seguir? le stesse procedure, ma esternamente potrebbe presentare la propria richiesta agli investitori anzich? alle agenzie di regolamentazione. Inoltre, con le sperimentazioni cliniche, controller? anche l’aderenza ai contratti e indagher? sul processo di sperimentazione per garantire sicurezza e procedure adeguate.

Spesso il lavoro richieder? ampi sforzi di ricerca investigativa. Tale ricerca includer? la lettura di pubblicazioni sottoposte a revisione paritaria, l’analisi dei risultati medici e di laboratorio o lo svolgimento diretto di tali test. Con gli studi clinici, ci? pu? comportare anche l’analisi dei protocolli. Altre attivit? includeranno l’interpretazione dei risultati analizzati e la fornitura di consulenza medica o scientifica alle autorit? mediche sul campo o ai ricercatori in laboratorio. La conclusione di un’indagine richieder? inoltre relazioni scritte che documentino tutte le azioni intraprese durante l’indagine e la sua conclusione finale.

Oltre a condurre indagini, il socio responsabile della sicurezza dei farmaci ? anche responsabile della progettazione, attuazione e mantenimento dei programmi di gestione della sicurezza dei farmaci. Stabilire linee guida per la sicurezza e garantire adeguate banche dati sulla sicurezza e la qualit? dell’input dei dati in tali banche dati ? solo una parte del lavoro. Anche durante il processo investigativo ? responsabile della presentazione del programma di sicurezza quando richiesto. L’addestramento sulla sicurezza rientra in questa stessa categoria di gestione con l’addetto alla sicurezza degli stupefacenti che fornisce formazione sullo stesso uso dei farmaci dell’azienda, sia internamente che esternamente. Diventare un associato per la sicurezza dei farmaci richieder? quindi una laurea in farmacia, infermieristica o scienze della vita, con almeno un anno di esperienza in un ambiente di sicurezza della droga.