Cosa fa un ingegnere composito?

Un ingegnere composito è un ingegnere incaricato di una serie di responsabilità tecniche, di processo di produzione e amministrative nelle aziende che producono materiali compositi o li usano per la costruzione dei loro prodotti. I compositi si presentano naturalmente o sono fabbricati da due o più materiali diversi combinati in un unico prodotto finale. L’ingegnere composito dovrebbe generalmente supervisionare la produzione di materiali compositi o prodotti, fare scelte informate sui materiali e sui processi utilizzati e sviluppare e istituire programmi o sistemi che migliorano il prodotto finale e la redditività dell’azienda. La maggior parte delle aziende in cerca di ingegneri compositi richiede che i potenziali candidati siano in possesso di una laurea in ingegneria meccanica o chimica e abbiano una solida esperienza nelle discipline dei compositi rilevanti per la loro attività. La preferenza viene spesso data a coloro che hanno esperienza nella formulazione composita, nelle tecniche di progettazione e produzione e nei materiali.

Il ruolo di un ingegnere composito, o più precisamente composito, è fondamentale in qualsiasi struttura che produce compositi o produce prodotti da essi. La scienza composita è una combinazione di entità meccaniche e chimiche e richiede una grande attenzione ai dettagli e una profonda comprensione delle sue complessità quando applicata alla fabbricazione di prodotti compositi commerciali. L’ingegnere composito è responsabile dell’applicazione di questa scienza alle attività di produzione quotidiane in un’azienda a base composita. Queste attività sono generalmente incentrate sui materiali utilizzati per la produzione, sui processi di produzione e sui relativi sistemi, nonché su eventuali funzioni logistiche e amministrative correlate.

I materiali utilizzati per realizzare i compositi sono diversi, con molti componenti standard che presentano ampie gamme di possibili additivi che migliorano le caratteristiche. Ciò è particolarmente vero per le resine utilizzate per i compositi di plastica rinforzata. L’ingegnere composito in una tale struttura, ad esempio, è responsabile della scelta di resine di base, additivi e materiali di rinforzo che producono materiali finiti che meglio si adattano al processo o alle esigenze del cliente. L’ingegnere dovrà anche decidere il miglior processo di produzione per quel particolare progetto. Queste responsabilità richiedono una conoscenza consolidata dei materiali e dei processi coinvolti in una particolare arena di produzione composita.

L’ingegnere composito è inoltre generalmente tenuto a istituire sistemi periferici per garantire una produzione regolare e redditizia. Questi possono includere problemi relativi all’inventario, politiche di sicurezza e di pulizia o procedure di processo. L’ingegnere può anche essere chiamato a svolgere compiti amministrativi relativi al processo come l’acquisto di materiali, la fatturazione e il collegamento con i fornitori. Anche la formulazione, l’implementazione e la manutenzione delle pertinenti politiche e procedure di controllo dell’inventario e di gestione dei magazzini è responsabilità dell’ingegnere composito. In generale, la maggior parte delle aziende richiede un potenziale candidato in possesso di un rilevante titolo di ingegneria meccanica o chimica oltre a tre anni di esperienza nella produzione composita o nella progettazione.