Cosa fa un pubblico ministero?

Un pubblico ministero di solito lavora per una città o una contea e persegue tutti i casi penali e civili che rientrano nella giurisdizione del pubblico ministero. In genere, quando è stato commesso un reato, le forze dell’ordine consegnano al pubblico ministero le notizie relative al reato. Il pubblico ministero esaminerà quindi il caso per decidere quale crimine o crimini sono stati commessi e se ci sono prove sufficienti per perseguire i presunti colpevoli. Se il pubblico ministero decide di procedere con un processo, prenderà in considerazione qualsiasi potenziale patteggiamento e problemi di cauzione e inizierà le indagini preliminari.

Il pubblico ministero supervisiona un ufficio di investigatori, impiegati e paralegali che indagano su crimini, precedenti di sospetti criminali e casi criminali simili. Una volta completata l’indagine, il pubblico ministero porterà il caso in tribunale. L’intero processo inizia in genere immediatamente dopo la scoperta di un potenziale crimine. Una volta che la polizia avrà completato il proprio livello di indagine, il pubblico ministero sarà di solito informato del crimine e verrà presentato con una copia dei rapporti e delle prove iniziali. Con alcuni crimini come omicidio, rapimento e alcuni casi di abuso, il pubblico ministero arriverà effettivamente sulla scena del crimine per fare alcune indagini preliminari, scattare foto e aiutare a conservare le prove.

Con alcuni reati, il pubblico ministero istruirà gli investigatori sul tipo di prova che dovrebbero cercare. Tutto ciò viene fatto per rafforzare qualsiasi caso che potrebbe essere imminente e per garantire che le prove non vengano espulse a causa di una raccolta o di una cattiva gestione improprie. Una volta che sono state raccolte prove sufficienti e il pubblico ministero è convinto che ci siano prove sufficienti per procedere con un processo, verrà fissata una data del processo con il tribunale e tutte le parti saranno informate. Negli Stati Uniti, alcuni crimini giustificano un’audizione della giuria per consentire a un giudice di decifrare se ci sono prove sufficienti per andare avanti.

Durante un processo, il pubblico ministero interrogherà le persone di un elenco di testimoni o esperti chiamati a prestare la propria opinione in merito ai fatti del processo. Il procuratore esaminerà inoltre in modo incrociato i testimoni che la squadra di difesa ha presentato nel tentativo di dimostrarli inaffidabili agli occhi della giuria o del giudice. Una volta che il processo si è concluso e l’accusa è vittoriosa, il pubblico ministero condurrà un’indagine post-processo e presenterà i risultati, insieme a eventuali raccomandazioni di condanna, al giudice. Occasionalmente, all’ufficio del procuratore verrà chiesto di mettere testimoni sul banco di prova per confermare i risultati dell’indagine post-condanna.