Sullo spettro di trattamenti medici alternativi, la professione di chiropratica si avvicina molto alla fine principale. I chiropratici ricevono lauree mediche riconosciute da scuole specializzate e i loro servizi sono generalmente coperti da assicurazione sanitaria se prescritti da un medico. Tuttavia, i chiropratici trascorrono una quantità eccessiva di tempo a difendere la loro professione dalla critica dentro e fuori dal campo medico.
I chiropratici ricevono un’educazione generale sulla fisiologia e biologia umana, ma il loro obiettivo principale è la colonna vertebrale. I chiropratici credono che le vertebre della colonna vertebrale e del collo siano regolarmente rimosse dall’allineamento da fattori di stress quotidiani e questi disallineamenti (chiamati sublussazioni) possono essere la causa principale di una miriade di disturbi fisici e mentali. Manipolando fisicamente le singole vertebre o riaggiustando l’intera colonna vertebrale, i chiropratici sperano di alleviare la pressione causata da sublussazioni.
I chiropratici spesso generano affari offrendo esami spinali gratuiti al pubblico. Durante questi esami, vengono prese le misure di base per rivelare eventuali squilibri nell’allineamento spinale. Una spalla può essere misurabilmente più alta dell’altra, oppure un braccio può fornire più resistenza allo stress rispetto all’altro. A volte, i clienti dei chiropratici staranno su due scale per determinare un lato più pesante del corpo. I critici suggeriscono che quasi ogni essere umano ha una qualche forma di squilibrio spinale ma questo non è necessariamente un indicatore di cattiva salute.
Si può dire che i trattamenti di chiropratica cadano da qualche parte tra quelli forniti da un medico spinale esperto e da un fisioterapista. Il termine chiropratica significa letteralmente “attraverso le mani”, quindi gran parte di ciò che fanno i chiropratici è la manipolazione pratica o la regolazione della colonna vertebrale e della schiena del paziente. Tabelle speciali consentono ai chiropratici di mettere i pazienti in trazione o compressione. A volte la colonna vertebrale viene “spuntata” applicando una pressione tra le vertebre successive. Altre volte i chiropratici possono usare un movimento rotatorio per riportare le vertebre del collo in allineamento.
I critici della professione chiropratica indicano tutta questa manipolazione spinale come una pratica potenzialmente pericolosa. Questi critici sostengono che quasi tutte le articolazioni genereranno un ‘pop’ soddisfacente man mano che i gas nella cartilagine vengono rilasciati e che quindi lo scoppio non significa che l’articolazione sia più allineata rispetto a prima della manipolazione. I critici della medicina chiropratica sostengono anche che le vertebre del collo sono particolarmente vulnerabili alle fratture che portano alla paralisi, rendendo quindi i rischi di lesioni gravi superiori ai benefici per la salute.
I chiropratici, tuttavia, difendono categoricamente la loro professione indicando il numero di servizi potenzialmente pericolosi, come la prescrizione di farmaci e l’esecuzione di interventi chirurgici, forniti quotidianamente da chirurghi spinali e fisioterapisti. I chiropratici notano che i pazienti traggono beneficio dagli effetti a lungo termine delle manipolazioni spinali, non necessariamente una visita una tantum; e che la manipolazione fisica della colonna vertebrale e del collo può essere confrontata con le tecniche di massaggio dei tessuti profondi, entrambi i quali pretendono di ridurre lo stress e ripristinare i percorsi nervosi danneggiati. I chiropratici sottolineano inoltre che molte compagnie di assicurazione sanitaria coprono i loro servizi, il che significa che un numero sufficiente di clienti può beneficiare di trattamenti chiropratici per giustificare le loro spese.