Una scansione nucleare della tiroide è una procedura diagnostica semplice e indolore per verificare la presenza di vari problemi alla tiroide. Un medico può suggerire di eseguire una scansione se un paziente ha un notevole nodulo al collo, dolore cronico o sintomi di una ghiandola tiroidea iperattiva o ipoattiva. La procedura prevede l’assunzione di una dose molto piccola di iodio radioattivo, in particolare l’isotopo iodio-123, e il tempo di consentire al materiale di raggiungere la tiroide. Vengono quindi scattate immagini a raggi gamma per tracciare la dispersione di iodio nella tiroide, che possono rivelare importanti indizi su quale tipo di problema alla tiroide può avere un paziente. Nella maggior parte dei casi, una scansione nucleare della tiroide può essere eseguita in un centro diagnostico ambulatoriale in meno di un’ora.
Una persona che è programmata per una scansione nucleare della tiroide può ricevere istruzioni speciali su come prepararsi. Alcuni farmaci possono interferire con lo iodio, quindi è importante chiedere al medico se l’uso di farmaci deve essere interrotto o regolato nei giorni precedenti l’esame. La maggior parte delle cliniche consiglia ai pazienti di evitare di mangiare o bere una o due ore prima dell’esame. I gioielli in metallo possono interferire con la macchina a raggi gamma, quindi le persone dovrebbero togliersi orecchini e collane prima di entrare nella struttura.
La radiazione di iodio può essere somministrata in diversi modi, ma di solito viene somministrata in una capsula orale insapore. Un paziente ha generalmente bisogno di prendere una capsula circa sei ore prima della scansione nucleare della tiroide per darle tutto il tempo di essere assorbita. Quando è il momento della scansione vera e propria, un medico, un infermiere o un tecnico di medicina nucleare condurrà il paziente in una stanza per gli esami e preparerà un comodo letto o una sedia. La scansione può richiedere fino a un’ora e i pazienti devono rimanere molto immobili ed evitare di parlare fino al completamento della procedura.
Durante la scansione nucleare della tiroide, una macchina a raggi gamma genera diverse immagini della tiroide. La macchina rileva le radiazioni emesse dallo iodio assorbito per creare un contorno di base della ghiandola ed evidenziare i punti in cui le concentrazioni sono particolarmente elevate. Alcune macchine a raggi gamma consentono di visualizzare istantaneamente le immagini sul monitor di un computer nella sala d’esame. Una volta completato il test, un paziente può lasciare il centro diagnostico senza restrizioni o istruzioni speciali. I risultati dei test sono generalmente disponibili entro un paio di giorni dalla procedura.
I medici possono ottenere preziose informazioni dai risultati della scansione nucleare della tiroide. Il test può rivelare che la tiroide è insolitamente grande o gonfia, o che è presente un nodulo sporgente. Sulla base delle concentrazioni di iodio in aree specifiche, il medico può individuare masse sospette che potrebbero essere cancerose. Se viene assorbito più o meno iodio del previsto, il paziente potrebbe soffrire di ipo o ipertiroidismo. Il medico di solito incontra il paziente per spiegare i risultati del test. Sulla base dell’esito, possono essere presi accordi per ulteriori test diagnostici o piani di trattamento.