Una scansione della tiroide di medicina nucleare è uno strumento diagnostico utilizzato per determinare la funzione tiroidea di un paziente. Il test è necessario per rilevare una serie di condizioni, tra cui ipertiroidismo, gozzo e cancro alla tiroide. Il test richiede che un paziente ingerisca una piccola quantità di iodio radioattivo molte ore prima del test. La procedura richiede solo pochi minuti e causa poco o nessun disagio al paziente.
Se un paziente presenta sintomi indicativi di un disturbo della tiroide, un medico deve determinare se la causa è benigna o dannosa. Una scansione della tiroide di medicina nucleare è necessaria per diagnosticare il disturbo specifico. A differenza di altre forme di imaging medico, come le scansioni MRI o PET, le scansioni di medicina nucleare hanno il vantaggio di mostrare la funzione metabolica in tempo reale. Per una scansione della tiroide di medicina nucleare, la scansione misura la velocità con cui la tiroide assorbe lo iodio.
Ore prima della scansione, il paziente prende una pillola contenente una piccola quantità di iodio radioattivo, un tracciante che rileva la scansione. Il corpo, incapace di distinguere il tracciante dallo iodio normale, lo invia alla tiroide per essere trasformato in ormoni tiroidei. Solo quando questo processo è in corso il test può misurare con precisione la funzione tiroidea.
La prima scansione avviene circa da quattro a sei ore dopo che il paziente ha ingerito lo iodio radioattivo. Lui o lei giace su un tavolo, lo scanner per immagini posizionato direttamente sopra il suo collo. In pochi minuti, lo scanner registra la radioattività emessa dal tracciante di iodio che ha raggiunto la tiroide. In un adulto sano, lo scanner produce un’immagine della tiroide come aree ombreggiate su uno sfondo bianco. Anche l’ombreggiatura indica una normale assunzione di iodio.
Indipendentemente dal risultato del primo test, di solito ne viene eseguito un secondo dopo 18 ore. Il confronto tra le due immagini offre ai medici una visione dettagliata della funzione tiroidea. Se la tiroide nella prima immagine è particolarmente scura, è indice di ipertiroidismo; la tiroide è iperattiva. Un’immagine insolitamente chiara si verifica a causa dell’ipotiroidismo. Una tiroide ingrossata o deforme suggerisce la presenza di un tumore o di un gozzo.
Se un medico scopre anomalie nei risultati di una scansione tiroidea di medicina nucleare, sono necessari altri strumenti diagnostici per fare una diagnosi finale. Ad esempio, un tumore e un gozzo possono creare un’immagine simile su una scansione. In questi casi, un chirurgo esegue una biopsia per determinare la natura della massa.