Cruelty free è un’etichetta adottata da molti produttori di cosmetici che desiderano indicare che i loro prodotti sono stati realizzati senza l’uso di test sugli animali. Si tratta di un’etichetta volontaria e non soggetta a revisione o ispezione esterna. Molti consumatori cercano prodotti cruelty free perché ritengono che gli animali non dovrebbero essere sfruttati per i test cosmetici.
Gli animali sono stati usati per secoli per testare i prodotti cosmetici, in vari modi. I conigli sono forse i più famigerati, perché hanno occhi e membrane delicate che vengono impiegate nel test di Draize, un test cosmetico in cui i prodotti vengono applicati direttamente sulla superficie dell’occhio e gli effetti sono documentati. Tuttavia, una varietà di altre specie sono impiegate nei test sugli animali, che secondo le aziende cosmetiche garantiscono la sicurezza dei loro prodotti.
Questa affermazione è contestata dal movimento per i diritti degli animali, che sostiene che esistono modi cruelty free per testare i cosmetici per assicurarsi che non siano dannosi per l’uomo. Ampie campagne di educazione da parte di organizzazioni per i diritti degli animali hanno reso i consumatori consapevoli della portata dei test sugli animali e hanno incoraggiato i consumatori a pensare al prezzo nascosto dei loro cosmetici. Di conseguenza, la domanda dei clienti ha indotto le aziende a pensare e utilizzare metodi di test alternativi.
Molte aziende che commercializzano prodotti cruelty free incorporano anche pratiche sostenibili dal punto di vista ambientale, come l’uso di materiali riciclati per i loro imballaggi, ingredienti botanici biologici e altre misure simili. Altri si rifiutano anche di utilizzare prodotti animali nei loro cosmetici, rendendo gli articoli per la cura del corpo vegani totalmente senza l’uso di animali. Non tutti scelgono di farlo, tuttavia, e spesso è possibile trovare cosmetici e prodotti per la cura del corpo poco costosi e cruelty free.
Alcune organizzazioni per il benessere degli animali pubblicano elenchi di aziende che hanno controllato, avallando le loro affermazioni cruelty free. Molte aziende progressiste cercano l’approvazione di una terza parte, per assicurare ai propri clienti che i prodotti che vendono sono, di fatto, fabbricati in modo responsabile. Altri si rifiutano di rispondere alle richieste di ispezione, sollevando domande sulle loro pratiche aziendali. Un numero crescente di aziende cosmetiche, inclusi colossi internazionali, sta adottando standard di test sui cosmetici cruelty free grazie all’aumento della domanda.
I gruppi per il benessere degli animali suggeriscono che, quando possibile, i consumatori dovrebbero acquistare prodotti cruelty free verificati, perché incoraggia le aziende che non sono state approvate a cercare l’approvazione e suggerisce che esiste un mercato per tali prodotti. La domanda del mercato ha una forte influenza sui tipi di prodotti che vengono venduti e ogni singolo acquirente può fare la differenza, votando con il proprio portafoglio per uno stile di vita più rispettoso degli animali.