Dipingere il nastro è la pratica di creare dati azionari fuorvianti allo scopo di manipolare i prezzi delle azioni. In genere si verifica tra broker, trader e altri professionisti che rappresentano gli investitori nel mercato azionario. Questa pratica è generalmente illegale in quanto genera dati statistici falsi riguardo al mercato su cui molti investitori basano i loro acquisti.
Il termine “dipingere il nastro” si riferisce al nastro adesivo che originariamente stampava i dati di magazzino. I rotoli lunghi di questa carta sottile venivano tradizionalmente alimentati attraverso una macchina di ticker, che stampava il nome di una società in abbreviazioni predeterminate e l’attività delle sue scorte. Sebbene il nastro adesivo non sia più in uso, i prezzi delle azioni continuano a essere stampati insieme alle abbreviazioni aziendali e sono disponibili elettronicamente su Internet. Un broker può dipingerlo tentando di influenzare il prezzo di un determinato titolo. Ci sono una grande varietà di modi in cui un individuo può dipingere il nastro.
Un modo in cui un broker potrebbe dipingere il nastro è chiamare immediatamente l’acquisto di un gran numero di azioni, prima che il mercato si chiuda alla fine del mese. Tale vendita non rifletterebbe accuratamente l’attività del titolo per il giorno o il mese. L’analisi statistica che riporta quotidianamente lo stato di salute e l’attività del mercato tende a valutare i numeri di chiusura in modo più elevato rispetto ai numeri raccolti durante la giornata. Di conseguenza, quella grande vendita violerebbe l’analisi del titolo in questione, facendolo apparire agli investitori più prezioso di quanto non sia in realtà.
Dipingere il nastro potrebbe anche avvenire sotto forma di falso scambio. Ciò può accadere quando i broker, o altri investitori esperti di mercato, accettano di acquistare e vendere un determinato titolo tra di loro. Il titolo sembra quindi aver generato un grande volume di attività, indicando la salute e il potenziale di crescita dell’azienda che rappresenta. Questo volume, tuttavia, è solo attribuibile al suo passaggio tra broker e non alla crescita aziendale complessiva.
I broker possono anche scegliere di distribuire un acquisto per un cliente su più transazioni. Ad esempio, un cliente potrebbe richiedere l’acquisto di 100 azioni di una determinata società e il broker potrebbe richiamarlo a intervalli di cinque azioni o meno. I numeri delle transazioni di quel titolo salirebbero quindi, indicando falsamente ad altri investitori che si sta verificando una frenesia di acquisto in relazione al potenziale successo aziendale.
Un broker o un trader può essere accusato di dipingere il nastro quando le sue attività di acquisto di azioni non coincidono con alcun cambiamento aziendale. Un grande volume di azioni acquistate in una particolare società, che non ha fatto annunci o modifiche al modo in cui opera, tenderebbe a sembrare sospetto. In tali casi, l’intermediario o il commerciante possono essere indagati, tuttavia l’attività può essere difficile da dimostrare e le accuse relative a questo reato spesso non vengono presentate.
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