Cosa significa “Gazump”?

Il termine “gazump”, più comunemente visto in inglese britannico o australiano, si riferisce a una situazione in cui un immobile viene venduto a un prezzo superiore a quello concordato. Ci sono diverse situazioni in cui può verificarsi un gazump, da quelle decisamente illegali a quelle semplicemente eticamente discutibili. Il Gazumping di solito si verifica quando il mercato è caldo, mentre quando il mercato è depresso, è possibile vedere un gazunder, in cui un acquirente abbassa bruscamente il prezzo di offerta in una fase critica delle negoziazioni.

In un classico gazump, due persone si accordano su un prezzo ragionevole per un immobile, stipulano un contratto e iniziano il lungo processo di ispezione della proprietà e trattative dell’ultimo minuto per prepararsi alla chiusura. Quindi, arriva una terza parte e offre ai venditori più dell’importo concordato e i venditori rescindono il contratto con gli acquirenti per approfittare del prezzo più alto. Sebbene questa pratica non sia necessariamente illegale, è generalmente considerata non molto educata, purché entrambe le parti abbiano negoziato in buona fede prima che si verificasse il gazump.

Per quanto riguarda le cose più illegali, un acquirente potrebbe essere coinvolto in una truffa in cui pensa che stia per verificarsi un gazump, spingendo così l’acquirente a offrire un prezzo più alto per evitare di perdere la proprietà. Questa truffa viene solitamente perpetrata da un venditore non etico che chiede assistenza per convincere l’acquirente che qualcun altro sta offrendo di più per la proprietà. Se un acquirente può dimostrare di essere stato spinto a offrire di più a causa di una truffa, potrebbero esserci conseguenze legali per l’autore della truffa.

Il gazump è più comunemente visto nei mercati immobiliari scricchiolanti dove i prezzi sono in costante aumento. La riluttanza a formalizzare un contratto da parte di un venditore può indicare che il venditore sta resistendo per un prezzo più alto e dovrebbe avvisare gli acquirenti del fatto che potrebbero fare un accordo con qualcuno che li scaricherà prontamente per un prezzo più alto. D’altro canto, i venditori possono sentirsi autorizzati a rimettere le loro proprietà sul mercato o ad accettare un’altra offerta se ritengono che gli acquirenti non agiscano in buona fede o che gli acquirenti stiano trascinando i piedi in modo irragionevole.

Le origini di questa parola piuttosto interessante sembrano risalire agli inizi del 1900, quando fu usata per la prima volta per indicare una truffa o una frode. Questa parola sembra essere di origine yiddish, come molte altre parole colorate in lingua inglese, come “schmaltz”. Tuttavia, non è stato stabilito alcun legame chiaro con lo yiddish. “Gazunder” è un portmanteau di “gazump” e “under” che risale agli anni ‘1980.

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