Il termine inchiostri a solvente si riferisce agli inchiostri per stampanti realizzati con vari tipi di solventi, noti anche come composti organici volatili che sono spesso liquidi a base di olio. Questi inchiostri vengono utilizzati principalmente per diversi tipi di stampanti a getto d’inchiostro commerciali, mentre le stampanti a getto d’inchiostro per ufficio e personali utilizzano comunemente inchiostro acquoso a base d’acqua. A differenza dell’inchiostro acquoso, l’inchiostro a solvente può essere utilizzato per stampare direttamente su plastica, vinile e altri materiali non assorbenti. L’inchiostro a solvente è più comunemente usato per stampare oggetti come insegne e striscioni usati all’aperto e deve essere altamente resistente ai danni e allo sbiadimento causati da agenti atmosferici, graffi e radiazioni ultraviolette. Esistono due tipi principali di inchiostri a solvente: gli inchiostri a solvente duro che si asciugano rapidamente e sono molto resistenti e gli inchiostri a solvente eco che si asciugano più lentamente e sono un po’ meno durevoli, ma emettono anche fumi meno pericolosi durante l’asciugatura.
L’inchiostro a solvente è realizzato con pigmento, che fornisce il colore; resina, che fa aderire il colore alla superficie su cui viene applicato l’inchiostro; e un fluido vettore che mantiene il pigmento e la resina allo stato liquido finché l’inchiostro non viene applicato da una stampante a getto d’inchiostro. Diversi inchiostri a solvente utilizzano diversi tipi di solventi come fluidi di supporto. La scelta del solvente determina se l’inchiostro è un inchiostro eco-solvente o un inchiostro duro. Una volta che l’inchiostro è stato applicato dalla stampante, il fluido di supporto evapora durante il processo di asciugatura.
Tutti i tipi di inchiostro a solvente producono alcuni fumi durante l’essiccazione, ma l’inchiostro eco-solvente produce meno fumi. Per questo motivo, l’inchiostro eco-solvente generalmente non richiede una ventilazione speciale nell’area di stampa. Tuttavia, le stampanti a getto d’inchiostro che utilizzano inchiostro eco-solvente di solito richiedono riscaldatori per asciugare correttamente l’inchiostro, cosa che non è necessaria per gli inchiostri a solvente duro. Ciò significa che l’inchiostro a solvente duro può essere utilizzato su molti tipi di superfici sensibili al calore. L’inchiostro a solvente duro è generalmente considerato il più durevole per uso esterno, sebbene anche la durata degli inchiostri eco-solvente sia piuttosto elevata.
Gli inchiostri a base d’acqua possono essere utilizzati per scopi esterni, ma sono molto meno durevoli degli inchiostri a solvente e richiedono rivestimenti speciali per aderire a materiali come vinile e plastica. L’inchiostro a solvente si lega a questi tipi di materiali molto meglio dell’inchiostro a base d’acqua, perché l’inchiostro a solvente è una sostanza non polare, proprio come la plastica o il vinile su cui è stampato. Questa proprietà chimica condivisa è ciò che rende l’inchiostro a solvente in grado di penetrare e aderire a queste superfici non assorbenti.