I coloranti a fibra reattiva sono coloranti tessili che formano un legame covalente con le fibre del tessuto, ottenendo un colorante brillante e duraturo. Possono essere difficili da lavorare e più costosi dei tradizionali coloranti per tessuti, ma molti artigiani li preferiscono. Molti negozi di artigianato vendono questi coloranti, così come alcuni rivenditori su Internet, in genere specificando con quali fibre il colorante è progettato per funzionare. Oltre alla tintura stessa, per impostare il colore sono necessari sale e carbonato di sodio.
I primi coloranti a fibra reattiva sono stati progettati per interagire con le fibre di cellulosa, come cotone, lino e canapa. Quando questi materiali vengono trattati con carbonato di sodio per aumentare il loro pH, il colorante interagisce con le molecole di cellulosa, formando un legame permanente. Altre varietà sono progettate per l’uso con proteine come la seta e la lana e alcune aziende offrono anche varianti per tessuti a base di polimeri come il poliestere. Dopo che i vestiti sono stati risciacquati e asciugati, la tintura si fissa e non esce.
Gli indumenti colorati con questo tipo di colorante non sanguinano se lavati o sbiaditi, a meno che non siano esposti a luce intensa. Questo è il motivo per cui i coloranti sono popolari per i tie-dyes e il batik, che spesso presentano motivi dai colori vivaci. Possono anche essere usati per colori solidi o per dipingere su un assortimento di tessuti. La solidità del colore e la resistenza allo sbiadimento li rendono una scelta eccellente per l’abbigliamento dei bambini e altri tessuti che devono essere lavati frequentemente.
Molti consumatori apprezzano anche l’ecocompatibilità dei coloranti a fibra reattiva. Alcune aziende li elaborano con ingredienti e materiali naturali, concentrandosi sulla creazione di un prodotto con un minimo di rifiuti nocivi. Poiché i coloranti sono resistenti al colore, non sanguinano nell’acqua di lavaggio, portando a una riduzione del deflusso di acqua carica di colorante, che può essere dannoso per l’ambiente. I coloranti realizzati con pigmenti naturali tendono ad essere meno brillanti e distintivi, ma possono comunque essere piuttosto belli.
Per utilizzare con successo un colorante reattivo per fibre, una persona deve sempre prelavare il tessuto da tingere per rimuovere eventuali sostanze residue che potrebbero interagire in modo sorprendente con il colorante. Successivamente, il colorante deve essere miscelato con sale non iodato e agitato in modo che sia uniformemente distribuito prima di essere filtrato per rimuovere particelle di grandi dimensioni. Il tessuto deve essere posizionato in una grande vasca con la miscela di colorante e mescolato regolarmente per circa 20 minuti. Successivamente, il tessuto viene imbevuto di carbonato di sodio per fissare la tinta, quindi la miscela viene sciacquata prima di essere appesa ad asciugare.