Cosa sono i disidratanti?

I disseccanti sono sostanze che assorbono l’umidità dall’ambiente circostante. Esistono numerosi usi degli essiccanti, che vanno dalla preparazione di sostanze chimiche in un impianto chimico alla protezione di articoli sensibili all’umidità durante la spedizione. Alcuni comuni essiccanti includono carbone attivo, perclorato di sodio, solfato di calcio e gel di silice. In casa, sale e riso sono entrambi essiccanti e storicamente sono stati utilizzati per le loro proprietà essiccanti da molte culture. Il sale, per esempio, era un componente chiave nella mummificazione in Egitto, usato per attingere acqua dai corpi per rallentare o fermare il tasso di decadimento.

La secchezza è spesso una proprietà desiderata. Molti oggetti possono asciugare per evaporazione, ma la perdita d’acqua rallenta poiché l’evaporazione riduce il contenuto di umidità dell’oggetto a quello dell’ambiente circostante. Una volta che un oggetto è umido come l’ambiente circostante, non può perdere altra acqua, ed è qui che possono entrare i disseccanti. Racchiudere l’oggetto in un contenitore con un essiccante gli consentirà di perdere più acqua mentre l’essiccante aspira il fluido.

Un uso comune degli essiccanti è nelle spedizioni, dove le cose possono essere danneggiate se diventano umide. I disidratanti sono inclusi nella confezione per estrarre l’acqua e possono essere scartati una volta che gli oggetti arrivano a destinazione. Questi prodotti vengono utilizzati anche nei deumidificatori, abbattendo l’umidità nell’aria aspirando acqua. I sistemi di raffreddamento ad adsorbimento sfruttano questa caratteristica per abbassare l’umidità e rendere le temperature calde meno estreme.

Oltre ad essere essiccanti, i disidratanti possono avere anche altre proprietà. Alcuni sono antimicotici, antimicrobici o antivirali, il che li rende utili per una varietà di applicazioni. Molti non sono sicuri da mangiare e sono etichettati di conseguenza in modo che le persone non si confondano. Alcuni sono trattati con materiali che si macchiano quando i disseccanti attirano l’acqua, consentendo alle persone di vedere quando è stata assorbita la massima quantità di acqua.

In alcuni casi, un sacchetto o una bustina essiccante può essere rinfrescato riscaldandolo per costringerlo a rilasciare l’acqua, consentendo il riutilizzo. Altri sono monouso e devono essere scartati una volta che hanno adempiuto alla loro funzione. È importante selezionare un essiccante appropriato al compito, poiché le persone vogliono evitare corrosione, reazioni chimiche e altri problemi che possono verificarsi se viene utilizzata la sostanza sbagliata come essiccante. Il sale, ad esempio, provoca la corrosione del metallo, che lo renderebbe inadatto in ambienti in cui è presente del metallo.