Cosa sono le attività della vita quotidiana?

La frase “attività della vita quotidiana”, o ADL, è usata in riferimento a quelle persone che sono anziane, ferite o disabili, malate di mente, malati cronici o che altrimenti potrebbero potenzialmente non essere in grado di prendersi cura di se stesse. Le attività della vita quotidiana includono elementi come nutrirsi, fare il bagno, praticare l’igiene personale e la capacità di muoversi in casa, solo per citarne alcuni. Un terapista occupazionale può valutare un individuo per determinare se è in grado di svolgere queste attività o ha bisogno di terapia occupazionale o assistenza vivente.

In primo luogo, le attività della vita quotidiana includono tutte le attività che devono essere svolte quotidianamente. Ciò include la capacità di alzarsi dal letto la mattina senza assistenza, spogliarsi e lavarsi, vestirsi per la giornata, mangiare cibo durante il giorno e almeno camminare su una sedia per sedersi. Inoltre, include la capacità di controllare le proprie funzioni corporee biologiche. Queste sono le attività più basilari della vita quotidiana, nonché le più importanti, ed è compito del terapista occupazionale determinare se queste attività sono possibili in base a una varietà di fattori medici.

Altre attività della vita quotidiana che non sono necessarie per sopravvivere fisicamente, ma sono necessarie per vivere da soli, includono la capacità di fare la spesa e preparare i pasti, pulire la casa, prendere i farmaci come programmato, gestire i propri soldi e la possibilità di utilizzare il telefono per chiamare aiuto se necessario. Queste sono solo alcune delle attività della vita quotidiana che determinano se qualcuno può rimanere a vivere da solo, o dovrebbe scegliere di vivere in una struttura di residenza assistita, dove verranno preparati i pasti, verranno svolte le faccende domestiche e sarà disponibile aiuto in loco. Molte persone spesso trovano che una struttura di residenza assistita sia un compromesso accettabile e sicuro, piuttosto che vivere da soli o essere confinati in una casa di cura.

Molte persone lavorano semplicemente con un terapista occupazionale per riacquistare la capacità di vivere in modo indipendente, ad esempio a seguito di un infortunio o di una malattia come un ictus. Un terapista occupazionale può valutare continuamente un paziente per determinare se è sicuro per lui o per lei vivere in modo indipendente, oppure dovrebbe essere collocato in una struttura di residenza assistita, a breve oa lungo termine. I pazienti che non sono in grado di svolgere la maggior parte o tutte le attività di base della vita quotidiana potrebbero dover essere collocati in una casa di cura, per cure più approfondite e specializzate.