La simulazione al computer ha portato ad alcuni concetti unici e interessanti, uno dei quali è la capacità di creare piante virtuali. Le piante virtuali sono modelli tridimensionali delle strutture vegetali, in cui è possibile applicare regole per studiare la crescita e il cambiamento nelle piante. È possibile studiare i cambiamenti nelle dimensioni e nelle forme di parti di piante specifiche, ma è anche possibile applicare regole per tenere conto dei danni dovuti a variazioni di temperatura, lesioni, malattie, mancanza di cibo o acqua e altro ancora.
Gli impianti virtuali sono, in sostanza, sistemi ipotetici che riproducono i processi che gli impianti attraversano quando vengono applicate determinate condizioni o regole. Esistono vari formati per la creazione di piante virtuali per lo studio. Gran parte della costruzione di impianti virtuali dipende dal sistema informatico, dai componenti e dal software utilizzati. Un sistema con una grafica eccellente può creare strutture vegetali incredibilmente realistiche.
Altri sistemi possono impiegare una base più architettonica per la creazione di piante virtuali, più simili a uno schema che a una riproduzione realistica. È possibile utilizzare anche l’animazione. In alcuni casi, la crescita o il deterioramento delle piante virtuali può essere mostrato in un modo che imita la fotografia time-lapse.
Anche il colore ha un’influenza nello studio delle piante virtuali. Il colore può essere utilizzato per simulare il movimento di acqua, sostanze nutritive, sostanze chimiche e agenti patogeni attraverso una pianta. Una pianta virtuale può anche essere solo una parte di una particolare pianta e il colore può essere usato per mostrare come i vari elementi si fanno strada attraverso il sistema radicale o altre parti in particolare.
In alcuni programmi che utilizzano piante virtuali, è possibile costruire altri modelli per rappresentare cellule vegetali virtuali. Queste cellule possono quindi essere manovrate in vari modi per lo studio. Possono essere divisi o altrimenti tagliati e possono essere manovrati in diverse posizioni in modo che possano essere osservati da diverse angolazioni.
I computer sono stati a lungo utili in numerosi e vari tipi di ricerca scientifica e la tecnologia continua ad aumentare il modo in cui la scienza può essere studiata. Gli impianti virtuali sono solo un altro esempio di come prendere il complesso e scomponerlo in parti più gestibili basate su semplici regole o formule. Le piante virtuali possono essere utilizzate anche per studiare intere colture, la creazione di piante ibride, o semplicemente per osservare la crescita di singole piante o specie. Anche le piante difficili da ottenere, o fragili o in via di estinzione, possono ora essere studiate più facilmente utilizzando modelli informatici.