Cosa sono le tracce fossili?

Come suggeriscono le parole, le tracce fossili sono tracce fossili lasciate da organismi, molti antichi ed estinti. I più antichi provengono dalla Formazione Twitya nel Canada nordoccidentale, datati a 610 milioni di anni fa. All’interno della paleontologia, il nome formale per le tracce fossili sono ichnofossili, dal greco ichno che significa “traccia” o “traccia”. Tracce fossili si trovano nella roccia sedimentaria e datate esaminando i rapporti isotopici degli zirconi incorporati nello stesso strato.

Sebbene le tracce fossili possano non essere fantastiche come i fossili del corpo più familiari, sono molto più facili da trovare e forniscono un punto di riferimento cruciale per svelare il comportamento e l’anatomia degli organismi. D’altra parte, molte tracce fossili possono essere di origine ambigua, con migliaia di organismi non identificati. In queste circostanze, gli scienziati devono accontentarsi di ipotesi plausibili e dibattiti.

Le tracce fossili possono essere suddivise in varie categorie. Ci sono Domichnia, tracce fossili di strutture abitative, come camere sotterranee; Fodinichnia, strutture tridimensionali di animali che scavano attraverso i sedimenti per il cibo, come i vermi; Pascichnia, tracce di alimentazione lasciate da organismi di superficie; Cubichnia, lasciata da organismi poggiati su sedimenti molli; e Repichnia, tracce superficiali lasciate da organismi che strisciano sulla superficie.

I fossili in tracce possono darci informazioni importanti che altri fossili non possono. Ad esempio, ci sono tracce di terra, chiamate Climactichnites, lasciate da un grande animale simile a una lumaca risalenti a 510 milioni di anni fa, nell’era Cambriana. Questo è abbastanza singolare, poiché i primi fossili di animali che respirano aria – indicati da fori di respirazione – risalgono a soli 428 milioni di anni fa. C’era davvero vita sulla terraferma fin dal Cambriano, o forse vita adattata a brevi periodi sulla terraferma, come strisciare tra le pozze di marea? Forse questi animali erano così morbidi e fragili che si sono decomposti prima di lasciare qualsiasi corpo fossile. Senza tracce fossili, dovremmo fare affidamento esclusivamente sui fossili del corpo per determinare quando i primi organismi sono arrivati ​​sulla terraferma.

Alcune delle tracce fossili più spettacolari sono lasciate dagli euripteridi, giganteschi scorpioni di mare grandi come piccole automobili. Ci sono anche tracce fossili più recenti, come impronte umane di pochi milioni di anni, lasciate dai primi omonidi che viaggiano sulla cenere vulcanica in Tanzania.