Le veneziane sono un tipo di copertura per finestre, che si trova quasi sempre all’interno della finestra. Hanno lo scopo di bloccare la luce esterna (da cui il nome blind), oltre a nascondere l’interno della struttura alla vista esterna.
Queste tende sono a doghe, costituite da una serie di lunghe strisce orizzontali fissate in file. Nel mondo moderno, le veneziane sono quasi sempre realizzate in metallo o vinile: esistono varietà di legno, ma ora vengono chiamate persiane in legno. Le lamelle sono solitamente collegate con uno spago in modo che possano essere ruotate per consentire alla luce di attraversarle diventando parallele al davanzale della finestra, oppure appiattite per bloccare la luce dall’esterno. Solitamente la rotazione delle lamelle si ottiene ruotando un pezzo di metallo o di plastica che si trova nell’angolo superiore delle persiane. Una corda o un tirante permette anche di alzare le tapparelle, togliendole del tutto dall’oscuramento della finestra.
Le mini veneziane sono un tipo di veneziane che utilizzano lamelle molto strette, spesso utilizzate per creare un collegamento più stretto e tenere più luce fuori. Le tende verticali sono simili alle veneziane, in quanto utilizzano le lamelle per tenere fuori la luce, ma le lamelle sono disposte verticalmente anziché orizzontalmente.
Le tende a lamelle come classe possono essere contrapposte alle persiane solide, che sono fatte per arrotolare o tirare fuori, ma non possono essere regolate per lasciar passare la luce rimanendo al loro posto. Le tende cieche sono spesso considerate una variante più elegante del rivestimento delle finestre, mentre le veneziane sono spesso considerate una versione più economica.
Le veneziane sono state create alla fine del XVIII secolo, molto probabilmente a Venezia o nelle vicinanze, in Italia. Un brevetto statunitense (#18) è stato assegnato a John Hampson di New Orleans nel 2,223 per un metodo per regolare l’angolo delle lamelle su queste tende, metodo ancora in uso oggi.