Cosa succede dopo una microdiscectomia?

I pazienti si sottopongono a un intervento chirurgico di microdiscectomia per correggere un’ernia del disco che potrebbe premere o pizzicare il nervo sciatico, causando dolore alla parte bassa della schiena, all’anca e alla gamba. Questo intervento di solito ha molto successo, ma il risultato dipende in gran parte da quanto bene un paziente si prende cura di se stesso dopo una microdiscectomia. I tempi di guarigione e recupero per questo intervento chirurgico alla colonna vertebrale variano a seconda della salute generale del paziente, di quanto bene segue le indicazioni del medico per le cure postoperatorie e della sua forza e livello di forma fisica. Il corpo inizia il processo di guarigione quasi immediatamente dopo l’intervento chirurgico e continua a guarire nei mesi successivi. I pazienti spesso avvertono dolore, rigidità e difficoltà a muoversi dopo una microdiscectomia.

Il dolore dopo una microdiscectomia è molto comune, ma di solito si attenua notevolmente entro due o tre settimane. Immediatamente dopo l’intervento chirurgico, i pazienti con microdiscectomia ricevono spesso farmaci antidolorifici narcotici in combinazione con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per aiutare a controllare il dolore. La terapia del ghiaccio aiuta ad alleviare il gonfiore e il disagio, in particolare nei primi due giorni dopo l’intervento. Un paziente con microdiscectomia può utilizzare impacchi di ghiaccio per 20 minuti ogni una o due ore durante i primi giorni dopo l’intervento chirurgico per alleviare il dolore.

I farmaci antidolorifici in genere non sono necessari dopo circa due settimane. A questo punto, il paziente può iniziare a trattare il dolore con antidolorifici da banco, come il paracetamolo. La terapia del ghiaccio potrebbe continuare per diverse settimane, anche se di solito è necessaria solo poche volte al giorno anziché ogni ora o due.

La maggior parte dei pazienti passa attraverso diverse settimane di terapia fisica dopo una microdiscectomia per mantenerli mobili e per allungare i tessuti attorno al sito chirurgico, il che favorisce la guarigione e aiuta a prevenire le cicatrici. Gli allungamenti delicati della parte bassa della schiena eseguiti mentre il paziente è sdraiato sulla schiena vengono generalmente eseguiti più volte al giorno per due o quattro mesi per ridurre al minimo le cicatrici e promuovere la flessibilità nella parte bassa della schiena e nei fianchi. Gli esercizi di rafforzamento sono un’altra componente importante di un programma di riabilitazione dopo una microdiscectomia. Questi esercizi di solito vengono eseguiti prima sotto la supervisione di un fisioterapista e poi a casa per continuare il processo di recupero.

I cambiamenti emotivi e le difficoltà sono comuni dopo una microdiscectomia. I pazienti spesso si sentono stanchi, letargici e depressi nei primi giorni e settimane dopo la procedura. È importante che i pazienti parlino di questi sintomi con i loro medici, perché potrebbero essere necessari farmaci o terapie. Mangiare una dieta sana, eseguire allungamenti ed esercizi come assegnato, mantenere un atteggiamento positivo e concentrarsi sui progressi del recupero può aiutare ad alleviare questi problemi.