Arundo è un genere di erba che comprende tre specie. È un tipo di canna e un’erba perenne che forma lunghi steli flessibili. Arundo è originario dell’area tra il Mediterraneo e il Giappone, sebbene ciascuna delle specie sia stata introdotta altrove. Il genere cresce tipicamente tra 9 piedi e 18 piedi (3-6 m) di altezza e ha foglie lunghe e sottili. Arundo donax ha avuto un impatto significativo sia come coltura agricola storica che come moderno parassita invasivo in tutto il mondo.
Arundo donax, noto anche come canna gigante, può raggiungere un’altezza di 30 piedi (10 m) ma di solito non supera i 18 piedi (6 m). Questa erba perenne porta fiori grandi e piumati ogni estate, ma i suoi semi generalmente non sono fertili. Piuttosto che crescere da seme, si riproduce più comunemente usando un tappeto di rizoma sotterraneo. Queste stuoie di rizoma si diffondono sotto il terreno e formano masse spesse e fibrose. Anche una piccola porzione del tappetino del rizoma può far germogliare con successo nuovi arundo, permettendogli di propagarsi facilmente, anche senza semi.
Sebbene originario dell’Asia orientale, l’arundo donax è stato introdotto con successo in aree subtropicali simili in tutto il mondo. È stato coltivato per molti usi, sia in un lontano passato che oggi. Le sue foglie erano usate molto tempo fa come involucri funerari, mentre le canne venivano usate come bastoni da passeggio e canne da pesca, e persino trasformate in carta. Le canne di Arundo possono essere utilizzate oggi per realizzare ance per strumenti a fiato e cornamuse, e le canne hanno una lunga storia di utilizzo in flauti e flauti di Pan. La rapida crescita di Arundo e il fatto che richieda poco o nessun fertilizzante significa anche che ha un potenziale come biomassa per biocarburanti e altri usi.
Arundo donax è stato portato per la prima volta negli Stati Uniti negli anni ‘1920 per essere utilizzato come pianta ornamentale, controllo dell’erosione nei canali di irrigazione e per le canne degli strumenti a fiato. Da allora ha guadagnato lo status di pianta invasiva. La sua capacità di crescere incredibilmente velocemente in molti tipi e condizioni di terreno diversi significa che tende a diventare troppo grande per le piante autoctone. Ricresce anche dal suo tappeto di rizoma molto rapidamente dopo gli incendi, portandolo a superare ulteriormente le specie autoctone.
La capacità della pianta di crescere bene nelle aree ripariali vicino a fiumi e torrenti costieri è vista come un’altra potenziale minaccia a molti livelli. Gli scienziati non credono che l’arundo donax offra alcun beneficio agli animali originari di queste aree. Supera anche le piante autoctone che possono fornire l’habitat a questi animali, cacciando efficacemente gli animali nativi dalla loro casa. Anche Arundo donax brucia bene, lasciando le aree in cui cresce vulnerabili agli incendi. Ricresce quindi più rapidamente delle piante autoctone, lasciando l’area ancora più vulnerabile a futuri incendi.