Cos’è ExAblate®?

ExAblate® combina l’imaging a risonanza magnetica (MRI) con onde ultrasoniche concentrate progettate per distruggere il tessuto maligno e non maligno. I pazienti sono sdraiati a faccia in giù su un tavolo per risonanza magnetica dotato di una culla che ospita il trasduttore a ultrasuoni. Il trasduttore mobile, incapsulato in un bagno d’acqua, trasforma l’elettricità in onde sonore. Dopo che i medici hanno individuato la regione che richiede l’ablazione, o la rimozione del tessuto, attraverso immagini tridimensionali, inizia la sonicazione. Simile a un cono invertito, le onde ultrasoniche focalizzate entrano nel corpo, riscaldano il tessuto malato e distruggono efficacemente le cellule tumorali.

Attraverso una speciale console operativa, i medici dirigono impulsi sequenziali di 20 secondi di ultrasuoni focalizzati ad alta intensità (HIFU) verso la posizione mirata. Il numero e la dimensione dei tumori determinano la durata della procedura, che potrebbe estendersi fino a tre ore. Durante il trattamento ExAblate®, i pazienti rimangono in costante contatto con il medico, gli infermieri e i tecnici. I membri del personale medico monitorano attentamente il livello di comfort del paziente e l’andamento dell’ablazione. L’imaging continuo illustra la distruzione cellulare rilevando variazioni di temperatura nel tessuto corporeo durante la procedura.

La chirurgia a ultrasuoni focalizzata guidata dalla risonanza magnetica riscalda il tessuto mirato riscalda il tessuto mirato fino a 163.6 gradi F (71.1 gradi C), causando così danni irreversibili. Ogni esplosione sonica tratta un’area più o meno delle dimensioni di un fagiolo di gelatina. Durante ogni sonicazione di 20 secondi, i pazienti riferiscono una sensazione generale di calore insieme a un certo disagio, non diversamente dai crampi mestruali nelle donne. Alcuni pazienti avvertono ustioni cutanee e dolori muscolari dopo la procedura. I medici usano il contrasto di gadolinio, in combinazione con una risonanza magnetica, dopo l’ablazione per valutare la distruzione del tumore.

ExAblate® è utilizzato in molti paesi del mondo. Sviluppato in Israele, il dispositivo medico non invasivo ha ricevuto l’approvazione dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti nel 2006 come trattamento valido per il fibroma uterino. Migliaia di donne in tutto il mondo hanno ricevuto la terapia ExAblate® con conseguente eliminazione dei tumori del fibroma uterino.

I pazienti esprimono sollievo sintomatico subito dopo il trattamento. Gli specialisti eseguono la procedura in regime ambulatoriale e i pazienti possono tornare alle attività quotidiane entro tre giorni. La tecnologia avanzata di ExAblate® risparmia ai pazienti procedure chirurgiche, complicanze postoperatorie e tempi di recupero prolungati. I pazienti che hanno impianti metallici o allergie ai mezzi di contrasto per risonanza magnetica non possono sottoporsi a questo trattamento. I medici sconsigliano la procedura nei pazienti obesi o in coloro che non sono in grado di sdraiarsi a faccia in giù per almeno tre ore.

Sebbene ampiamente utilizzata per i tumori dei fibromi, l’ablazione con ultrasuoni promette anche di migliorare le opzioni di trattamento per i malati di cancro. I medici europei hanno trattato con successo centinaia di tumori maligni utilizzando ultrasuoni guidati dalla risonanza magnetica per adenomiosi, cancro al seno, cancro alla prostata e metastasi ossee. Il trattamento innovativo potrebbe un giorno liberare i malati di cancro dai farmaci chemioterapici e dalle procedure chirurgiche. Gli studi indicano anche che la terapia HIFU potrebbe avere successo nel trattamento di disturbi cerebrali, tumori cerebrali, vari disturbi neurologici e coaguli di sangue.