Icatibant è un tipo di farmaco usato per trattare l’angioedema ereditario (HAE), una condizione medica che provoca il rigonfiamento e l’aspetto rossastro degli strati della pelle, solitamente localizzati intorno alla bocca e agli occhi. In poche parole, il farmaco impedisce ai vasi sanguigni di dilatarsi e trasportare più sangue e altri fluidi, causando il gonfiore in una particolare area. A partire da luglio 2008, icatibant è stato approvato come trattamento per l’HAE dalla Commissione Europea ed è stato classificato come “farmaco orfano”, il che significa che il farmaco è stato creato come trattamento per una specifica condizione medica. Nell’agosto 2011, anche la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato il farmaco, ma ha vietato l’uso del farmaco su pazienti di età inferiore ai 18 anni.
Varie ricerche hanno dimostrato che l’interazione tra il peptide “bradichinina” e il recettore B2 è la causa primaria dell’HAE. Queste due molecole agiscono come una serratura e una chiave; quando la bradichinina è “incastrata” nel recettore b2, questo innesca la dilatazione dei vasi sanguigni. Nel caso dell’HAE, c’è una quantità eccessiva di bradichinina, che causa l’espansione dei vasi sanguigni e il sangue, insieme ad altri fluidi corporei, si precipita in un’area e la rende gonfia e solitamente dolorosa. Ciò che fa icatibant è inibire l’azione delle bradichinine e impedire loro di legarsi ai recettori, riducendo notevolmente i sintomi dell’HAE.
Come farmaco, si dice che icatibant sia “peptidomimetico”, un farmaco che imita la funzione di alcuni peptidi. Il farmaco contiene dieci amminoacidi che agiscono come antagonisti dei recettori b2. Di solito viene presentato al paziente tramite iniezione nell’area dello stomaco. Una siringa monouso viene solitamente riempita con una soluzione da 3 ml, contenente 30 mg di icatibant. Se i sintomi dell’HAE persistono o non vengono ridotti, è possibile somministrare un’altra iniezione dopo almeno sei ore.
Alcuni effetti collaterali di icatibant includono nausea, sonnolenza e affaticamento, motivo per cui si consiglia ai pazienti in trattamento di non guidare, maneggiare macchinari pesanti o svolgere qualsiasi attività che richieda attenzione. I pazienti con pelle sensibile possono anche manifestare eruzioni cutanee, prurito o intorpidimento nell’area in cui viene iniettata la soluzione di icatibant. I pazienti possono avere solo un massimo di tre dosi in un giorno, poiché il sovradosaggio può causare una pressione sanguigna estremamente bassa, prurito e grave arrossamento della pelle. Prima di assumere il trattamento, le pazienti di sesso femminile devono anche informare i propri medici se stanno allattando, in gravidanza o se hanno altre condizioni di salute.