Un batteriofago è un virus che infetta i batteri. Questi virus in genere causano la morte dei loro ospiti a causa dell’infezione, il che rende i batteriofagi di grande interesse per la comunità medica e per gli scienziati che coltivano i batteri. Nelle industrie in cui i batteri vengono sfruttati per svolgere attività come la fermentazione degli alimenti o la produzione di sostanze chimiche utili, la contaminazione con i batteriofagi è una delle principali fonti di preoccupazione, poiché i virus possono arrestare completamente un processo.
Gli esseri umani sono a conoscenza dell’azione dei batteriofagi da secoli. Molti osservatori hanno notato storicamente che il consumo di acqua da determinati luoghi sembrava conferire protezione contro le malattie. Quest’acqua pullulava di batteriofagi che potevano attaccare i batteri che causano la malattia, sebbene questi osservatori non fossero a conoscenza di questo fatto. Nel corso del tempo, la gente ha iniziato a chiedersi cosa fosse acque come quelle trovate nel fiume Gange che fornivano protezione dalle malattie e sono stati scoperti batteriofagi.
Questi virus possono contenere DNA o RNA, insieme a proteine che possono corrispondere a recettori specifici sui batteri bersaglio. Poiché i loro recettori sono personalizzati per adattarsi a particolari proteine, i batteriofagi generalmente infettano solo batteri strettamente correlati, lasciando gli altri soli perché non hanno la capacità di infettarli. Quando un batteriofago trova un batterio con proteine che corrispondono ai suoi recettori, può inserire DNA o RNA nel batterio e indirizzare l’organismo a iniziare a produrre repliche del virus.
Nel processo di replicazione del batteriofago, molti batteri sperimenteranno la lisi, in cui si rompono o si dissolvono, esplodendo letteralmente quando vengono sovraccaricati di virus. Altri potrebbero essere in grado di sopravvivere al processo di replicazione, ma alla fine saranno soggetti ad altri problemi che inibiscono la riproduzione, uccidendo efficacemente i batteri.
La terapia dei fagi, o l’introduzione deliberata di batteriofagi nel corpo di pazienti con infezioni batteriche, è stata suggerita in alcune regioni del mondo come metodo che potrebbe essere usato per curare le malattie. Il trattamento con i fagi potrebbe anche affrontare il problema della resistenza agli antibiotici, poiché un batteriofago può ancora attaccarsi a un batterio che ha sviluppato resistenza ai farmaci antibiotici.
Questi minuscoli virus sembrano essere tra i virus più comuni al mondo e possono essere trovati ovunque. Questo forse non è sorprendente, dal momento che i batteri possono anche essere trovati ovunque e la capacità di depredare i batteri garantirebbe a un batteriofago un rifornimento costante di vittime.