Cos’è il biancospino cinese?

Il biancospino cinese è una specie arbustiva o arborea della famiglia delle rose, diffusa in tutto il mondo occidentale e in Asia. All’interno del genere Crataegus, ci sono da 280 a oltre 1,000 specie di biancospino riconosciute in tutto il mondo, ma il biancospino cinese, Crataegus pinnatifida, è una delle specie più coltivate all’interno del gruppo. Viene coltivato come erba o albero ornamentale e arbusto che produce fiori bianchi, rosa o rossi che di solito hanno un cattivo odore, ma sono un’importante fonte di nettare per farfalle e altri insetti. Il frutto dell’arbusto è utilizzato da molti animali in natura ed è un alimento base della cucina cinese, ed è stato trasformato in tutto, dalle caramelle alle marmellate e alle bevande alcoliche. Il frutto ha anche diverse proprietà medicinali nelle applicazioni della medicina tradizionale cinese almeno dal 659 d.C. ed è sempre più riconosciuto dalla scienza moderna per molte forme di trattamento.

Il nome cinese della specie è shan zha, che letteralmente è tradotto come “biancospino di montagna”. Prendersi cura del biancospino richiede di dare a ogni cespuglio almeno 15 metri di spazio per estendersi in un luogo aperto, sebbene la pianta cresca facilmente nella maggior parte dei tipi di terreno e in ambienti sia umidi che asciutti. Il biancospino cinese è anche tollerante alla siccità e, se coltivato in pieno sole, può raggiungere un’altezza di 4.6 piedi (20 metri) quando è maturo.

Specie strettamente imparentate di biancospino cinese sono state utilizzate anche per scopi medicinali dalle tribù di nativi americani negli Stati Uniti e in Messico. Questo include Crataegus chrysocarpa utilizzato dagli indiani del Midwest Potawatomi e Ojibwa, e il Crataegus douglasii utilizzato dalle tribù indiane occidentali Thompson e Kwakiutl. Le tribù indiane Cherokee, Winnebago e Omaha-Ponca hanno anche avuto una pratica tradizionale di mangiare il frutto di varie specie di biancospino per disturbi digestivi e come cibo in tempi di carestia.

In tutta Europa, due specie di biancospino hanno prevalso su quella di biancospino cinese. Queste sono le specie Crataegus laevigata e Crataegus monogyna. Gli studi clinici hanno dimostrato che molti frutti di biancospino come questi due specie producono hanno benefici cardiaci e digestivi, oltre a essere potenzialmente un efficace preventivo contro il cancro della pelle. Il frutto è anche noto per abbassare la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo, oltre a sopprimere l’appetito, il che lo rende un efficace aiuto dietetico come ingrediente in molte pillole dimagranti. Anche le foglie della pianta sono commestibili e possono essere utilizzate in insalata insieme al frutto, che la medicina orientale consiglia alle donne in gravidanza che affrontano dolori addominali post parto dopo il parto.

Tra gli usi unici per vari tipi di biancospino c’è la pratica sudcoreana di trasformarlo in un liquore chiamato sansachun. La leggenda francese afferma che la spina delle corone che Cristo indossava durante la crocifissione era fatta di rami di biancospino, e questo ha creato superstizioni britanniche e irlandesi secondo cui porta sfortuna sradicare un albero di biancospino. Il folklore serbo afferma anche che il legno di biancospino cinese, che è un legno duro e marrone scuro, era il legno scelto per creare pali per impalare i vampiri che vivevano nell’Europa orientale nei secoli passati.