Cos’è il cervello visivo?

La vista è il senso primario attraverso il quale percepiamo il mondo che ci circonda. Questo vale anche per la maggior parte degli animali sulla terra. Anche se la nostra vista come umani non è così potente come quella di un falco o di un ragno, gran parte del nostro cervello – alcuni dicono addirittura la metà – è coinvolto in qualche modo con la visione. Le parti del cervello che ci aiutano a vedere gli oggetti e a dire cosa sono, vengono definite collettivamente come il cervello visivo.

La maggior parte della visione avviene nella parte posteriore della parte del cervello chiamata cervello. Quest’area è quella che viene chiamata il cervello visivo, ed è composta da due metà ugualmente importanti: il flusso dorsale e il flusso ventrale. Il flusso ventrale è la parte inferiore della corteccia cerebrale tra cervelletto e tronco encefalico, e in termini tecnici è nota come corteccia inferotemporale. Nel flusso ventrale, i dati visivi dai nervi ottici vengono elaborati in un modo che ci aiuta a determinare l’identità di ciò che stanno guardando. Quando riconosciamo i volti di familiari e amici, per esempio, o distinguiamo tra un gatto e un cane, questa percezione avviene nel flusso ventrale.

Il danno al flusso ventrale a causa di lesioni o malattie provoca l’incapacità di quella persona di identificare ciò che un oggetto è, anche se sono in grado di vederlo chiaramente. Questa condizione si chiama agnosia visiva e può presentarsi negli anziani come parte di una malattia degenerativa come l’Alzheimer. In alcuni rari casi, il danno si verifica al flusso ventrale in tenera età, quindi la persona si sviluppa senza questa area del cervello visivo.

Il flusso dorsale è la parte del cervello visivo che percepisce la posizione di un oggetto. Conosciuta anche come corteccia parietale, si trova vicino alla sommità della corteccia cerebrale, sopra il cervelletto, ed è interconnessa con il flusso ventrale nella parte posteriore del cervello. Quando raggiungiamo un oggetto o giudichiamo la sua distanza da noi, stiamo usando il flusso dorsale.

Ci dà anche la capacità di percepire il nostro campo visivo nel suo insieme, il modo in cui guardiamo una mappa. Quando una parte di questa mappa visiva si sposta o cambia, il flusso dorsale elabora il significato di questo movimento. Il danno a questo settore del cervello visivo può presentarsi come una varietà di disturbi, tutti caratterizzati da un qualche tipo di incapacità di percepire o interagire con gli oggetti.