Cos’è il citomegalovirus?

Il citomegalovirus (CMV) è un virus molto comune nel gruppo dei virus dell’herpes. Ben l’80% di alcune popolazioni è infetto da citomegalovirus e, per la maggior parte, le infezioni sono silenti, il che significa che non compaiono sintomi, sebbene le persone con infezioni silenti siano ancora portatrici. Alcune persone sono a rischio di sviluppare sintomi da infezione da citomegalovirus, comprese le persone con sistema immunitario compromesso e i bambini, perché i bambini hanno un’immunità poco sviluppata.

Ci sono diverse specie nel genere CMV, alcune delle quali infettano primati non umani oltre alle persone. Il citomegalovirus attacca le cellule epiteliali nello strato superiore della pelle, facendole gonfiare e riempire di liquido. Tende ad apparire nei visceri e negli organi interni, e attacca anche gli occhi, causando danni alla vista e talvolta cecità. Se un medico sospetta un’infezione da citomegalovirus, può essere eseguita una coltura per verificare la presenza del virus.

Poiché il tasso di infezione di questo virus è così alto, c’è una ragionevole possibilità che tu lo abbia, ma il tuo corpo lo ha tenuto a bada. Il citomegalovirus iniziò ad essere riconosciuto come un problema medico negli anni ‘1980, quando i pazienti si presentarono con una serie di bizzarre infezioni da virus e batteri che normalmente non manifestavano sintomi nelle persone sane. Queste infezioni opportunistiche hanno finito per essere un pezzo chiave del puzzle nella scoperta dell’HIV/AIDS e, fino ad oggi, il citomegalovirus è considerato una “infezione indicatore” che suggerisce la presenza dell’HIV o dell’AIDS.

Oltre ai pazienti affetti da HIV/AIDS, questo virus può comparire anche nelle persone che assumono farmaci immunosoppressori per prepararsi al trapianto di organi e nei malati di cancro sottoposti a chemioterapia e radiazioni. L’infezione da citomegalovirus può anche essere un problema nelle donne in gravidanza, poiché il virus può causare deficit neurologici, problemi di udito e problemi di vista nei bambini non ancora nati.

Alcuni portatori silenziosi manifestano sintomi vaghi, come affaticamento, linfonodi ingrossati e fegato o milza ingrossati. Spesso, questi sintomi sono così bassi che il paziente non cerca mai un trattamento, ma in alcuni casi, una riacutizzazione dovuta a un sistema immunitario temporaneamente indebolito può portare qualcuno ad andare dal medico, nel qual caso può essere diagnosticato il citomegalovirus.

Non esiste una cura per il citomegalovirus, anche se a volte possono essere utilizzati farmaci antivirali per controllarlo e ridurre i sintomi. Nelle persone con un’infezione grave, possono essere somministrati farmaci per via endovenosa per tenere sotto controllo l’infezione, seguiti da antivirali orali a casa. I pazienti a rischio di infezione da citomegalovirus possono anche ricevere farmaci profilattici per sopprimere il virus o prevenire l’infezione e incoraggiati a usare una buona igiene personale per ridurre il rischio di trasmissione.