Cos’è il contrabbando?

Il contrabbando è un termine generico per merci la cui importazione o esportazione è illegale. I beni il cui possesso è illegale, come i materiali rubati, sono anche chiamati contrabbando. In genere, il contrabbando verrà confiscato senza indennizzo se rilevato da rappresentanti della legge. La maggior parte delle nazioni ha leggi chiare che disciplinano il contrabbando, nell’interesse del libero scambio e della sicurezza pubblica. Dal momento che il contrabbando deve essere portato dentro o fuori una nazione di nascosto, il contrabbando è spesso coinvolto nel commercio di merci di contrabbando.

Il termine deriva dal latino contra, ovvero “contro” e bando, per proclamazione legale e pubblica. Il termine fu trasformato in contrabbando nel francese medievale e fu preso in prestito dagli inglesi nel 1529. Esempi di contrabbando includono merci illegali come armi, droghe e altre sostanze che possono essere vietate dalla legge.

Nel mondo legale, la parola può anche essere usata per discutere di beni ottenuti in modo illegale, sebbene i beni stessi non siano illegali. Le merci rubate, ad esempio, sono considerate contrabbando e, proprio come il contrabbando di contrabbando, saranno confiscate e trattenute dalle autorità. I risultati di frode e contraffazione sono anche definiti “contrabbando”, come nel caso di qualcuno che usa denaro proveniente da attività fraudolente per acquistare cose come case e automobili.

In tempo di guerra, una nazione belligerante può intercettare merci spedite da una nazione neutrale a un’altra antagonista nel conflitto. Queste merci sono conosciute come contrabbando e, sebbene non sia illegale per le nazioni neutrali fornire materiale a una parte o all’altra, queste nazioni lo fanno a proprio rischio. In genere, le merci e la nave vengono sequestrate, per impedire ulteriori spedizioni di contrabbando. Anche le navi neutrali che trasportano rifornimenti militari possono essere trattate come navi nemiche.

La comunità globale ha discusso la pratica dell’intercettazione delle merci in tempo di guerra, ma non ha raggiunto una soluzione sulla questione. Mentre la maggior parte delle nazioni concorda sul fatto che l’intercettazione di cose come le munizioni è consentita, materiali come cibo, medicinali e ripari sono un po’ più ambigui. Mentre questi possono essere usati per sostenere azioni militari, potrebbero anche essere usati per aiutare i civili. Anche trattare le navi neutrali come combattenti nemiche è una pratica dubbia, come si è visto nel caso del Lusitania.

In alcuni casi può sorgere un vivace commercio di merci di contrabbando, soprattutto se i consumatori non hanno altro modo per ottenerle. Questo diventa noto come mercato nero. I mercati neri possono vendere di tutto, dalle pelli di specie in via di estinzione ai farmaci indispensabili. Fare affari sul mercato nero comporta dei rischi, poiché i consumatori possono essere puniti per possesso di contrabbando e i commercianti possono affrontare gravi ripercussioni legali.