Cosa dovrei sapere sul periodo ellenistico?

Il periodo ellenistico è un periodo di tempo compreso tra il 323 a.C. e il 146-31 a.C. circa nel Mediterraneo orientale, nel sud-ovest e nell’Asia meridionale, dove vaste regioni erano dominate e influenzate dai greci e dalla cultura greca. Il periodo ellenistico si è verificato sulla scia delle conquiste di Alessandro Magno (356-323 a.C.), che si estendeva in Anatolia, Siria, Fenicia, Persia, Giudea, Gaza, Egitto, Battria, Mesopotamia e fino all’estremo oriente del Punjab nell’odierno- giorno India. Il periodo ha caratterizzato una fusione di cultura greca, mediorientale e indiana. Sotto il dominio greco, i soggetti ellenistici iniziarono ad adottare elementi della moda greca, della vita urbana e della religione. L’etimologia di “ellenistico” deriva dalla parola “Hellen”, che è il nome dei greci stessi.

Dopo una campagna militare ininterrotta per circa 12 anni, Alessandro Magno (un greco della città-stato della Macedonia) morì finalmente all’età di 32 anni, forse per malaria, avvelenamento, febbre tifoide, encefalite virale o alcolismo. Dopo la sua morte, i suoi generali (i “Diadochi”) combatterono sul territorio conquistato per quasi 40 anni (le “Guerre dei Diadochi”). Alla fine, la situazione si stabilizza in quattro stati: la dinastia degli Antigonidi in Macedonia e nella Grecia centrale; la dinastia dei Seleucidi in Siria e Mesopotamia con sede ad Antiochia; la dinastia tolemaica in Egitto con sede ad Alessandria; e la dinastia Attalid che aveva sede a Pergasmum in Anatolia. Fatta eccezione per la dinastia tolemaica, che governò l’Egitto per quasi 300 anni, la maggior parte di queste dinastie si estinse dopo 150-200 anni.

Sebbene l’immaginazione popolare sembri suggerire che molte delle culture dell’area siano cambiate durante il periodo ellenistico, in effetti il ​​fenomeno è stato più pronunciato tra la classe alta e l’élite urbana. A partire da Alessandro Magno, uno dei primi elementi dell’ellenizzazione fu l’incoraggiamento alla fondazione o alla rifondazione di città, che potevano fungere da centri amministrativi per i greci. Il periodo ellenistico segnò anche un punto di partenza dalle precedenti abitudini greche in quanto i greci erano meno riluttanti a fraternizzare con i “barbari” delle terre conquistate, integrandoli con l’esercito e le élite coniugali.

Una delle immagini più interessanti e durature del periodo ellenistico fu la rappresentazione di Tolomeo I Sotere, un greco, come un faraone egiziano classico nelle sue statue. Questa stretta fusione di cultura egiziana ed europea è stata unica e non è mai accaduta né prima né dopo. Durante il periodo ellenistico furono costruite molte delle meraviglie del mondo antico, tra cui il Faro di Alessandria 247 (AC), che tra 115 e 150 m (380 e 490 piedi) fu il terzo edificio più alto del mondo per oltre 1,500 anni (dietro le Grandi Piramidi), la Biblioteca Reale di Alessandria (mezzo milione di pergamene, la più grande al mondo all’epoca) e il Colosso di Rodi, una gigantesca statua di ottone su cui alla fine fu modellato lo Stato della Libertà.