Cos’è il fotoperiodismo?

Il fotoperiodismo è una risposta biologica ai livelli di luce che si verifica in molti organismi in tutto il mondo. Sia le piante che gli animali dimostrano questo tratto a vari livelli e la conoscenza di come gli organismi rispondono ai cambiamenti nei livelli di luce può essere utilizzata per manipolare quegli organismi per produrre particolari risultati desiderati. I ricercatori sono anche interessati al fotoperiodismo e alle sue potenziali applicazioni.

Tra le piante, il fotoperiodismo può avvisare una pianta del cambiamento delle stagioni, che può innescare una varietà di risposte. Ad esempio, quando le giornate si allungano, l’albero potrebbe iniziare a produrre gemme e fiori, poiché intuirebbe che la primavera è in arrivo. Man mano che i giorni si accorciano, la pianta inizierà a diventare dormiente, producendo semi per il prossimo anno e adottando misure per garantire che sia pronta per l’inverno. Il fotoperiodismo può anche svolgere un ruolo nell’allegagione dei frutti e nel movimento delle piante che regolano la loro posizione per sfruttare la luce disponibile.

La conoscenza del fotoperiodismo nelle piante ha permesso ai botanici di ingannare le piante coltivate in serra manipolando i livelli di luce per ingannare le piante. Questa tecnica viene utilizzata per rendere disponibili le fioriture tutto l’anno per l’industria della floricoltura, ad esempio, o per costringere le piante a produrre semi che possono essere distribuiti per la vendita. I ricercatori possono anche giocare con i livelli di luce nel processo di ricerca delle variazioni tra le specie vegetali, con l’obiettivo di saperne di più su queste specie e su come vivono nell’ambiente naturale.

Questo tratto è presente anche in molti animali. Gli animali con pellicce spesso sviluppano ulteriore pelliccia in inverno e perdono quella pelliccia in estate, rispondendo ai cambiamenti dei livelli di luce per avviare questo processo. Il fotoperiodismo può anche innescare nidificazione, estro e altri eventi nella vita degli animali. Può anche essere correlato a risposte ad altri segnali ambientali, come temperatura, precipitazioni e così via, con il corpo dell’animale che risponde a una costellazione di indicatori che la stagione sta cambiando.

Sebbene gli esseri umani possano pensare di essere esenti dal fotoperiodismo, alcune prove sembrano suggerire che gli esseri umani rispondano effettivamente ai cambiamenti dei livelli di luce. Il disturbo affettivo stagionale (SAD), una condizione psicologica comune, è direttamente legato ai cambiamenti della luce disponibile e della durata del giorno. Questa condizione può causare un grave disagio emotivo che può variare dalla depressione alla mania, suggerendo che molti esseri umani sono più strettamente legati al cambio di stagione di quanto possano ammettere.