Il miele di Manuka ? una forma di miele uniflorale prodotto dalle api che si nutrono dei fiori della pianta di manuka, meglio conosciuta come l’albero del t? in alcune regioni del mondo. Un miele simile ? prodotto in Australia con le api che si nutrono della gelatina. Secondo gli studi che sono stati condotti su questo miele, ha alcune propriet? interessanti.
L’albero del t? ? noto per essere antibatterico e antimicotico ed ? stato usato per decenni come fonte di cose come collutori e disinfettanti. Si pensa che il miele di Manuka sfrutti le propriet? dell’albero del t?, combinandole con le propriet? gi? naturalmente antibatteriche del miele. Oltre ad avere un buon sapore, questo miele pu? essere utilizzato anche nella medicazione delle ferite per prevenire infezioni o colonizzazioni fungine, e alcune persone credono che consumarlo sia anche benefico.
Sebbene le persone possano trovare un po’ strana l’idea di mettere il miele sulle ferite, in realt? ? stato usato nelle medicazioni per le ferite per migliaia di anni. Il miele ? un antisettico naturale, accelera la guarigione mentre protegge le ferite dal mondo esterno. Ha anche l’ulteriore vantaggio di agire come un lubrificante, impedendo alle bende di attaccarsi, ed ? stato ampiamente utilizzato nelle cure mediche durante la prima guerra mondiale. L’interesse per il miele di manuka ha fatto rivivere la pratica dell’uso del miele come antibatterico ed ? stato persino confezionato in una medicazione per ferite autonoma che pu? essere trasportata in un kit di pronto soccorso.
Il colore di questo miele ? piuttosto scuro, ? molto ricco con un sapore intenso che ricorda il sapore di altri prodotti derivati ??dall’albero del t?. Pu? essere usato come un normale miele come dolcificante ed ? un miele da tavola molto popolare in Nuova Zelanda, la patria dell’albero del t?. ? anche possibile creare prodotti a base di miele da questa variet?, come miele montato e pomate e creme al miele.
I consumatori possono vedere il miele di manuka etichettato come “miele UMF”, in riferimento al “fattore unico di Manuka”, un concetto coniato da Peter Molan, un ricercatore in Nuova Zelanda. Ha stabilito una scala UMF, confrontando questo miele con i disinfettanti standard. La ricerca di Molan ha anche suggerito che il miele di manuka sembra essere efficace contro alcuni ceppi di batteri resistenti agli antibiotici, un problema crescente negli ospedali di tutto il mondo.
Tuttavia, i consumatori dovrebbero prendere le pubblicit? e le testimonianze su questa variet? di miele con le pinze. Sebbene sia considerato gustoso e potenzialmente benefico nel trattamento di alcune condizioni, non ? una panacea o un farmaco miracoloso. Dovrebbe essere usato a livello medico con moderazione e sotto la supervisione di un medico.