Cos’è il pemfigo vegetale?

Il pemfigo vegetante è una forma grave di un altro disturbo della pelle chiamato pemfigo volgare. Una persona che soffre di questa malattia in genere forma uno strato ispessito di pelle scolorita, o ciò che i dermatologi chiamerebbero “vegetazione”, in aree specifiche del corpo. Alla fine, la crescita diventerebbe più grande e potrebbe risultare in un aspetto simile a un tumore. Il pemfigo vegetale è una condizione autosomica dominante, il che significa che un genitore affetto di solito trasferisce la malattia alla prole. Tutte le varianti del pemfigo sono causate da un malfunzionamento del sistema immunitario che assume e attacca la pelle come un corpo estraneo.

In alcuni casi, il pemfigo vegetale può colpire anche la lingua e l’interno delle guance, causando la formazione di una pelle ispessita. A volte, può essere colpita anche la vulva nella regione genitale femminile. I pazienti possono iniziare a soffrire del disturbo della pelle in giovane età e, nella fase iniziale, possono sperimentare numerose vesciche che “scoppiano” costantemente. La pelle sotto la vescica spuntata non guarisce correttamente, ma sviluppa invece lesioni scolorite simili a verruche che appaiono come bolle piccole e granulose.

Generalmente, i dermatologi hanno osservato due tipi di pemfigo vegetale. Il tipo Neumann è la variante più comune che esibisce i suddetti segni. La variante Hallopeau è meno comune, ma anche meno aggressiva. A differenza del tipo Neumann, l’Hallopeau è caratterizzato da numerose formazioni di pus invece che da vesciche. Anche la crescita della pelle è più lieve, ma si sviluppa in modo simile all’ipercheratosi o alla sovrapproduzione di cheratina sulla pelle.

È stato osservato che sebbene il pemfigo vegetante sia una malattia genetica, può anche essere innescato dall’esposizione a determinate sostanze chimiche o farmaci. È stato osservato che alcuni pazienti hanno manifestato disturbi della pelle dopo aver assunto captopril ed enalapril, entrambi usati per trattare l’ipertensione. Si dice che anche l’eroina, in particolare se inalata attraverso il naso, istighi la malattia della pelle. Ciò che peggiora il pemfigo vegetante è la crescita eccessiva di batteri nell’area interessata.

I dermatologi raccomandano ai pazienti di trattare il pemfigo vegetante con farmaci topici o iniettati. Un farmaco comunemente prescritto sono i corticosteroidi, che aiutano a correggere il sistema immunitario e a ridurre l’infiammazione della pelle. Per i corticosteroidi topici si consiglia una forma più lieve, soprattutto se applicata sul viso e sull’area genitale. Una dose più forte può essere prescritta quando il farmaco viene iniettato.

I corticosteroidi possono anche essere accompagnati da antibiotici che aiutano a sradicare la crescita dei batteri sulla pelle. Le creme antimicotiche possono essere prescritte quando i dermatologi vedono una crescita fungina. Per i casi più gravi, è necessario un intervento chirurgico per rimuovere l’estesa crescita della pelle e per aiutare la pelle ad assorbire il farmaco topico in modo più efficace.