Cos’è il Pythium?

Pythium è un genere di parassiti patogeni presenti nell’acqua, nonché in ambienti umidi e umidi. Storicamente si pensava che questi organismi fossero funghi e sono spesso trattati come tali perché si comportano come funghi patogeni. Possono colonizzare i campi, causando problemi alle colture e ai giardini, e diverse specie causano anche malattie nell’uomo o negli animali. L’infezione da Pythium è nota come pythium.

L’organismo può rimanere dormiente in condizioni climatiche rigide e ritornerà in caso di forti piogge. Questo può essere un problema per le persone che tentano di controllare il Pythium in un’area come un giardino, una fattoria o un prato, poiché gli organismi smetteranno naturalmente di causare problemi quando l’ambiente si secca, per poi ripresentarsi non appena si bagna di nuovo. Le regioni con climi temperati sono ideali per questi organismi, poiché l’inverno crea acqua stagnante e temperature miti sopra lo zero, ideali per la diffusione dell’organismo.

Nelle piante, Pythium attacca le radici, causando il marciume radicale. Lo smorzamento, un fenomeno in cui le piantine non riescono a prosperare e alla fine si trasformano in poltiglia, può essere causato da questo organismo tra molti altri. In un’area come un prato, appariranno chiazze di erba marrone e malsana e, man mano che l’acqua si muove sottoterra, porterà con sé i parassiti, causando la diffusione del problema. Sono disponibili controlli chimici per il trattamento delle infestazioni di Pythium ed è anche possibile lasciare che il terreno rimanga incolto con l’obiettivo di far morire di fame gli organismi.

Negli animali, le infezioni da questo organismo portano allo sviluppo di lesioni rosse persistenti che possono penetrare fino all’osso. Bestiame come bovini e cavalli sono particolarmente a rischio, poiché possono frequentare aree con acqua stagnante e possono facilmente raccogliere i parassiti. Sono stati registrati anche casi di pitiosi nell’uomo, nei gatti e nei cani. La diagnosi richiede il prelievo di un campione bioptico e l’invio per l’analisi di laboratorio e la pitiosi viene spesso ignorata all’esame e all’ispezione iniziali.

Il trattamento può comportare lo sbrigliamento della lesione per rimuovere il materiale infetto, insieme alla somministrazione di farmaci. In casi estremi, può essere necessaria l’amputazione per rimuovere un arto infetto se l’infezione non risponde al trattamento. Una cura tempestiva e attenta da parte di qualcuno che ha familiarità con l’organismo aumenterà le possibilità di un trattamento di successo e minimamente invasivo. È importante ricevere cure o rivolgersi al veterinario per qualsiasi lesione persistente, specialmente se cresce, provoca dolore estremo, sviluppa secrezioni o si sente calda e tenera al tatto.