La parola “plancton” è un termine generico per gli organismi che vivono la loro vita alla deriva nell’acqua e non sono in grado di muoversi autonomamente. Il termine deriva da una parola del greco antico che significa “fluttuante”, e questi organismi galleggiano effettivamente attraverso corpi d’acqua sia freschi che salati in tutto il mondo. In primo luogo, il plancton vive nella zona illuminata dal sole dell’oceano, anche se alcune specie si trovano in acque molto più profonde. Sono molto importanti per la vita sulla Terra, poiché servono come il fondo della catena alimentare. Nutrono animali più grandi, che a loro volta vengono mangiati da animali ancora più grandi, e così via fino a organismi come gli umani in cima alla catena alimentare. Il plancton è anche responsabile dell’atmosfera terrestre, grazie agli sforzi di miliardi di fitoplancton fotosintetizzanti.
Esistono tre categorie libere di plancton, sebbene le nebulose identità di alcune specie le rendano difficili da classificare. Il fitoplancton sono quelli con caratteristiche simili a piante, come le diatomee. Fotosintetizzano l’energia e talvolta si trovano in grandi gruppi chiamati fioriture. Molti sono unicellulari e sono animali molto semplici.
Lo zooplancton possiede caratteristiche simili agli animali e talvolta può diventare molto grande. Le meduse, ad esempio, sono zooplancton perché, sebbene siano più grandi di molti altri plancton, anche loro sono in balia delle correnti oceaniche. La maggior parte mangia il fitoplancton per produrre energia e, a sua volta, funge da fonte di energia per gli animali più grandi dell’oceano, come le balene. Come dimostrano organismi come i dinoflagellati, alcuni zooplancton sono in grado di muoversi in modo limitato, ma non sono ancora in grado di resistere alle correnti d’acqua.
Il batterioplancton è il terzo gruppo. Come le loro controparti terrestri, consumano prodotti di scarto di altri organismi. Possono anche fotosintetizzare l’energia e alcune specie, come quelle trovate dalle prese d’aria idrotermali, sono capaci di chemiosintesi. Sono anche mangiati dallo zooplancton.
Una volta classificati, ci sono altre due divisioni di questi organismi. Il primo è il gruppo di oloplancton, organismi che rimangono plancton per tutta la vita. Il secondo è il meroplancton, forme larvali di creature marine come molluschi, pesci, crostacei e molti altri. Nelle loro fasi iniziali, queste larve si spostano nell’acqua, di solito incapaci di muoversi, fino a trasformarsi in animali più anziani.
Sebbene piccolo, il plancton svolge un ruolo importante nella salute del pianeta. Proprio come altri organismi, hanno bisogno di nutrienti e di un ambiente equilibrato in cui vivere. La loro assenza in uno specchio d’acqua indica uno squilibrio ambientale, così come un numero sproporzionato di plancton insolito. Per questo motivo, alcuni scienziati trascorrono una vita a ricercarli e nuove specie vengono costantemente scoperte e studiate.