Il rivestimento in stucco è una miscela di cemento, sabbia e calce che viene posta sulle pareti esterne di case ed edifici. Stucco è un rivestimento esterno durevole, resistente alle intemperie e attraente. È una sostanza pesante che regge bene in caso di pioggia perché è porosa e può assorbire l’umidità e si asciugherà facilmente senza danni. I pigmenti possono essere aggiunti al rivestimento in stucco per creare un’ampia varietà di colori e non sarà mai necessario verniciarlo. Il rivestimento in stucco si trova tipicamente su case ed edifici spagnoli, mediterranei e in stile missione.
Il processo di rivestimento in stucco inizia con pareti in legno ricoperte di carta catramata e quindi schermatura metallica zincata o rete metallica. Il metallo viene poi ricoperto da tre strati di stucco. La carta catramata protegge l’intelaiatura in legno della casa dall’umidità che può passare attraverso lo stucco. La schermatura metallica conferisce allo stucco qualcosa a cui attaccarsi e fornisce ulteriore resistenza.
Il primo strato di rivestimenti in stucco è chiamato il cappotto antigraffio. Un pennello viene utilizzato per creare graffi sulla superficie, di solito in un motivo incrociato o orizzontale. Questo strato deve asciugare completamente prima di applicare il secondo strato.
Lo strato successivo è il cappotto marrone o il cappotto livellante che viene livellato e raschiato liscio e lasciato asciugare per una settimana a 10 giorni per consentire screpolature e restringimenti. Se il tempo è molto secco, gli strati di stucco verranno spruzzati con acqua per evitare che si secchino troppo presto e diventino fragili.
Lo strato finale è chiamato finitura e può essere di due tipi. Un rivestimento colorato è colorato con pigmenti e può essere strutturato. Una finitura acrilica è a base acrilica, è più sottile di una mano di colore e viene utilizzata per una qualità di lunga durata.
Durante il Rinascimento, le tecniche dello stucco furono usate dagli italiani, e poi l’uso del processo si diffuse in tutta Europa. A quel tempo, la sostanza in stucco precedentemente utilizzata dagli antichi romani e greci per dipingere su – un intonaco a grana fine fatto di polvere di marmo, colla e gesso – è stata modellata in forme decorative, quindi lucidata fino a renderla lucida o dipinta. Con il passare dei decenni, gli ingredienti dei rivestimenti in stucco si sono evoluti e sono stati utilizzati all’esterno delle case per la protezione dagli elementi. I rivestimenti in stucco hanno continuato a evolversi e ora sono disponibili prodotti sintetici.