Trichomonas vaginalis, o T. vaginalis, è un organismo unicellulare che causa la tricomoniasi, una malattia a trasmissione sessuale e respiratoria che infetta sia uomini che donne. La tricomoniasi è tra le infezioni più comuni nei paesi sviluppati e ogni anno in tutto il mondo vengono segnalati oltre 180 milioni di nuovi casi. La tricomoniasi viene generalmente trattata con successo con antibiotici orali.
T. vaginalis è una singola cellula grande, di forma ovale, che misura circa 9×7 micrometri (µm). Per comprendere le dimensioni di una di queste cellule, un micrometro è 1,000 volte più piccolo di un millimetro e i globuli rossi di solito hanno un diametro di 8 µm. Ogni cellula di T. vaginalis contiene cinque strutture a forma di frusta chiamate flagelli e una struttura a forma di barbo chiamata axostyle. I flagelli sono usati per aiutare a spingere l’organismo attraverso il fluido, mentre l’assostilo è spesso usato come un modo per attaccarsi alla superficie di altre cellule e danneggia i tessuti in caso di infezione.
Trichomonas vaginalis infetta più comunemente la vagina, ma può anche infettare il tratto urinario e le tube di Falloppio, nonché le strutture delle vie aeree, causando la polmonite. L’infezione si verifica quando l’equilibrio del pH della vagina si sposta da acido a leggermente basico e consente la crescita delle cellule di Trichomonas vaginalis. Queste cellule possono sopravvivere fino a 24 ore nell’urina, nello sperma o nell’acqua e possono sopravvivere su un certo numero di materiali per poche ore, il che significa che una persona può essere infettata entrando in contatto con materiale infetto.
L’infezione vaginale può provocare secrezioni anomale e prurito. Può anche causare quella che è nota come “cervice a fragola” o vagina, che è il risultato del danno tissutale inflitto da Trichomonas vaginalis. Se un paziente segnala una secrezione schiumosa o un disagio giallo-verdastro, il medico prescriverà un test per T. vaginalis. Il Trichomonas può essere diagnosticato mediante coltura notturna o tramite pap test.
In un pap test, l’infezione è indicata quando il tessuto macchiato rivela un’abbondanza di piccole cellule di T. vaginalis. Inoltre, le cellule ospiti infette mostreranno un alone trasparente attorno al loro nucleo, la regione della cellula che contiene il DNA. Anche la motilità a cavatappi delle singole cellule, corrispondente alla locomozione di Trichomonas, può essere un indicatore di infezione. Il metodo di diagnosi più comunemente usato è la coltura notturna, un test per la crescita di Trichomonas vaginalis, perché è molto più sensibile per rilevare l’infezione.
Il Trichomonas può essere portato dai maschi, che di solito non mostrano alcun sintomo, il che significa che un individuo infetto potrebbe non essere a conoscenza dell’infezione. Pertanto, l’uso del preservativo durante l’attività sessuale può ridurre significativamente il rischio di contrarre la tricomoniasi da un portatore. Una volta che la tricomoniasi è stata diagnosticata, è importante informare i partner sessuali passati e istruirli a sottoporsi al test. Inoltre, è importante che qualsiasi partner attuale cerchi un trattamento perché potrebbe essere un portatore asintomatico in grado di re-infettare nuovi partner. Se non trattata, Trichomonas vaginalis aumenta il rischio di altre malattie sessualmente trasmissibili, compreso l’HIV.