Cos’è il vetro flint?

Il vetro flint si riferisce a un tipo di vetro ottico riconosciuto per la sua elevata trasparenza e valore di rifrazione. L’origine del vetro selce risale al 1600, quando la selce in polvere divenne un additivo utilizzato per migliorare la qualità del vetro soffiato. È anche un nome per alcuni tipi di stoviglie in vetro pressato prodotte in Inghilterra e negli Stati Uniti tra il 1820 e il 1865.

Il primo vero vetro flint fu sviluppato nel 1662 dal vetraio e uomo d’affari inglese George Ravenscroft. Usò particelle di selce per produrre un tipo di vetro particolarmente rifrangente e raffinato. Il vetro flint è diventato lo standard di eccellenza nella tecnologia di produzione del vetro fino a quando non si è scoperto che il piombo aggiunto alla miscela di silice produceva un vetro di gran lunga superiore. Sebbene sia più propriamente chiamato vetro al piombo, il nome “vetro siliceo” rimane di uso comune.

L’industria moderna utilizza il vetro flint principalmente per realizzare lenti ottiche. Il vetro ottico ha molti usi scientifici e militari, come binocoli, mirini per pistole, telescopi, periscopi e microscopi. Sono disponibili diversi gradi di vetro ottico, a seconda delle specifiche desiderate. Le considerazioni possono includere proprietà termiche, tassi di espansione, proprietà meccaniche, proprietà di rifrazione e chiarezza ottica.

Per i collezionisti di antiquariato, il vetro flint significa oggetti da collezione per stoviglie, chiamati anche vetro al piombo, vetro al piombo, vetro lacy o vetro pressato. Dal 1820 al 1865, la vetreria veniva prodotta premendo la miscela di silice ammorbidita in stampi modellati. Gli stampi fornivano ampio spazio per disegni intricati, soprannominati “di pizzo” rispetto ai precedenti articoli in vetro soffiato a mano. Quando il piombo è diventato scarso durante la guerra civile americana, si sono evoluti ulteriori sviluppi nel vetro modellato. Un metodo chiamato vetro di calce è considerato la formula preferita oggi.

Gli oggetti da collezione in vetro al piombo possono avere un prezzo elevato, soprattutto per i modelli rari. Piatti, piattini, tazze, brocche, ciotole e piatti autentici d’epoca possono variare da $ 20 a $ 3,000 dollari USA ciascuno. I collezionisti di antiquariato cercano modelli descritti come corno dell’abbondanza, nido d’ape, campanula, Hamilton e cavo, tra gli altri. I collezionisti proveranno anche per un anello a campana nel vetro che è presente solo nei pezzi più belli. Una piccola crepa o difetto di solito diminuirà il tono dell’anello e abbasserà considerevolmente il valore del pezzo.

Un campione di bicchieri di selce può includere pezzi trasparenti o traslucidi, nonché pezzi opachi di qualsiasi colore. I bordi possono essere smerlati o lisci e i disegni possono includere fiori, uccelli, foglie di vite, date storiche, edifici pubblici e detti commemorativi. Un altro design popolare incorpora forme geometriche fatte di cristalli di vetro tagliati simulati.
Ci sono diversi produttori di articoli in vetro, come Waterford®, che producono ancora autentici bicchieri in cristallo al piombo. Il contenuto di piombo può variare dal 24 al 33 percento. Il piombo aggiunge peso e chiarezza ottica insuperabili, formando un legame chimico indissolubile che non può contaminare cibi o bevande. Come gli originali soffiatori di vetro del passato, i produttori di bicchieri di cristallo al piombo si sforzano di realizzare oggetti in vetro perfettamente formati della massima purezza ottica.