La pelle di capretto è una varietà di pelle ricavata dalle pelli di capra. Come suggerisce il nome, la pelle di capretto è spesso ricavata dalle pelli di capretti o capretti, ma può anche essere ricavata dalle pelli di capre adulte. Questo tipo di pelle è leggero, elastico e resistente. Sebbene possa essere trasformato in quasi ogni tipo di abbigliamento o accessorio in pelle, è più spesso visto sulle scarpe eleganti da donna ed è anche spesso usato per fare guanti sia per uomini che per donne.
La maggior parte della pelle proviene da pelli bovine, ma esistono molte altre fonti di pelle. La pelle di capretto e di vitello sono generalmente di qualità superiore rispetto alla pelle di cinghiale o laterale e di conseguenza tendono a costare di più. La pelle di vitello è solitamente la varietà più costosa di pelle, grazie alla sua grande lucentezza, profondità di colore e tendenza a resistere allo sfregamento. La pelle di capretto è più leggera, resistente e quindi più flessibile della pelle di vitello, e si presta a un’ampia varietà di opzioni di design.
Il primo passo per realizzare la pelle di capretto è preparare le pelli per la concia. La preparazione include la conservazione della pelle, la rimozione di proteine, peli e grasso indesiderati e l’applicazione di sostanze chimiche e sali alla pelle per favorire l’assorbimento dei materiali concianti. Una volta completato questo processo, la pelle viene conciata e asciugata. La concia preserva ulteriormente la pelle e ne impedisce la decomposizione. I moderni metodi di concia comportano l’applicazione di tannini, solfato di cromo o sali di alluminio.
I guanti in pelle di capretto sono accessori alla moda fin dall’epoca vittoriana. Alla fine del XIX secolo, i guanti da opera al gomito realizzati in pelle di capretto erano un’elegante alternativa ai modelli di guanti più corti che raggiungevano solo il polso. Questi guanti da opera in morbida pelle sono diventati una componente importante e popolare dell’abbigliamento formale da donna, raggiungendo il loro picco di popolarità durante l’era edoardiana. Nei tempi moderni, i guanti in pelle di capretto sono solitamente indossati come capispalla invernali piuttosto che come abbigliamento formale, ma continuano ad essere apprezzati sia da uomini che da donne grazie al loro calore e alla consistenza morbida ed elastica.
Una cura e una pulizia adeguate degli indumenti e degli accessori in pelle di capretto possono aiutare a ridurre screpolature e deformazioni della pelle, aumentando così la durata del capo. Gli indumenti in pelle di capretto devono essere conservati a temperature moderate in un’area né troppo secca né troppo umida. Il primo passo per pulire la pelle di capretto è pulire la pelle con un panno asciutto per rimuovere lo sporco superficiale. Quindi il capo può essere lavato con sapone neutro e acqua tiepida, oppure trattato con sapone da sella o crema per cuoio. Dopo la pulizia, la pelle può essere ulteriormente trattata con un balsamo per pelle e poi stesa ad asciugare.