La Borsa di Oslo (OSE) è il centro del commercio di azioni e titoli norvegesi. Con più di 100 anni di attività, questo hub di scambio ha subito diversi cambiamenti nelle sue operazioni e proprietà per diventare il luogo principale per il commercio di azioni norvegesi e internazionali. L’OSE segue un rigido programma giornaliero al fine di garantire l’equità per i suoi vari operatori.
Rispetto alla versione moderna, la Borsa di Oslo era molto diversa quando aprì nel 1881. Lo scambio tardò ad arrivare, considerando che fu proposto per la prima volta da Nicolay Andersen nel 1818 come un modo per portare gli affari norvegesi nello stesso regno di nazioni industrializzate come la Gran Bretagna. L’apertura dell’OSE ha spinto la nazione ad abbandonare un’economia basata principalmente sulla pesca e sull’agricoltura e verso un’economia più commerciale.
L’evoluzione dalla semplice storia della Norvegia alla sua modernità è illustrata al meglio dalla stessa Borsa di Oslo. Allora noto come Christiania Bors, l’exchange non faceva molti scambi e fissava i suoi prezzi solo una volta al mese. A poco a poco, man mano che più aziende iniziarono a offrire partecipazioni pubbliche, il pavimento della borsa si affollò di scambi nel tradizionale sistema di aste utilizzato in tutto il mondo all’epoca. Nel 1988, la Borsa di Oslo fece un altro balzo istituendo un sistema elettronico che aggiornava continuamente i prezzi delle azioni durante il giorno, sostituendo le aste. Nel 1999, lo scambio è diventato completamente elettronico, eliminando del tutto la necessità di un trading floor.
La Borsa di Oslo gestisce una varietà di società diverse durante le sue funzioni quotidiane. Il suo indice azionario, elencato come OBX, mostra le 25 società più liquide in Norvegia, solitamente costituite da organizzazioni marittime, petrolifere e industriali. Lo scambio si occupa anche di molte altre società norvegesi e internazionali. Al fine di negoziare in modo equo queste azioni, il mercato gestisce le sue operazioni ogni giorno allo stesso modo, fornendo equità a tutti i trader. La giornata inizia con le sessioni pre-mercato dalle 8:15 alle 9:00 ogni mattina, seguite dal normale trading fino alle 5:25 di ogni pomeriggio.
La Borsa di Oslo è stata di proprietà propria per più di 100 anni fino a quando non è stata venduta nel 2001. È stata poi convertita in una società per azioni, offrendo azioni di se stessa al pubblico. Nel 2010, la società DnB NOR possedeva il maggior numero di azioni, controllando oltre il 18%. Inoltre, il gruppo di borsa scandinava OMX ha acquistato il 10%.
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