La carbamazepina è un farmaco da prescrizione usato per trattare diverse condizioni legate all’attività elettrica anormale nel cervello. È più comunemente somministrato a pazienti che soffrono di disturbi convulsivi parziali o generalizzati. Le persone con dolore cronico e spasmi muscolari dovuti a problemi del nervo facciale e quelle con disturbo bipolare possono anche beneficiare di dosi giornaliere di carbamazepina. Ci sono rischi di effetti collaterali potenzialmente gravi con il farmaco, quindi i medici stanno attenti quando impostano le quantità di dosaggio e monitorano il trattamento in corso. La maggior parte delle persone è in grado di assumere il farmaco ogni giorno e sperimentare un significativo sollievo dai sintomi senza grandi complicazioni.
Gli anticonvulsivanti come la carbamazepina agiscono bloccando i canali del sodio nel cervello. I canali del sodio attivi consentono ai neuroni di trasmettere segnali elettrici, un processo che sfugge al controllo in caso di disturbi convulsivi e problemi del nervo facciale. La carbamazepina ritarda o impedisce l’apertura dei canali del sodio in alcune parti del cervello per evitare improvvisi aumenti di attività. La stabilizzazione degli impulsi elettrici è anche utile per prevenire sbalzi d’umore improvvisi nelle persone con disturbo bipolare.
La carbamazepina è disponibile in compresse masticabili, capsule a rilascio prolungato e soluzioni liquide. Un medico conduce un’accurata anamnesi prima di prescrivere il farmaco per ridurre le possibilità di effetti avversi. Inizialmente vengono somministrate dosi iniziali molto piccole per assicurarsi che il paziente non abbia una reazione negativa grave. Le quantità di dosaggio vengono gradualmente aumentate nei primi giorni o settimane di trattamento fino a trovare una dose massima efficace. Alla maggior parte dei pazienti viene chiesto di assumere dosi singole ogni 12-24 ore e di fare attenzione a non saltare una pillola o assumere troppe medicine alla volta.
Gli effetti collaterali più comuni associati alla carbamazepina sono secchezza delle fauci, sonnolenza, lieve nausea e vertigini. Una persona può anche avere bruciore di stomaco, stitichezza e vomito, sebbene tali sintomi possano svanire dopo le prime dosi man mano che il suo corpo si adatta al farmaco. Effetti collaterali gravi come perdita della vista, dolori al petto, estrema confusione mentale e battito cardiaco accelerato sono possibili ma rari. È anche possibile sperimentare una reazione allergica alla carbamazepina con conseguente difficoltà respiratorie e orticaria della pelle.
Quando la carbamazepina viene assunta come prescritta, un individuo con un disturbo convulsivo può aspettarsi meno episodi meno gravi. Il farmaco non può prevenire del tutto le convulsioni ed è ancora possibile avere un attacco improvviso e grave nonostante l’assunzione di farmaci. Controlli medici regolari sono importanti durante il trattamento per assicurarsi che il farmaco funzioni correttamente e per monitorare i cambiamenti generali nella salute fisica e mentale di una persona.