Cos’è la chetosi da fame?

La chetosi da fame è uno stato metabolico nell’uomo e in molti animali in cui il corpo scompone il grasso e produce acidi noti come chetoni, quindi li utilizza come fonte di energia primaria. La parte “fame” del nome è dovuta al fatto che, nella maggior parte dei casi, le persone usano i chetoni solo per produrre energia quando non ricevono un adeguato glucosio dal cibo. Il corpo converte tipicamente i carboidrati in glucosio come principale fonte di energia, ma una volta che il fegato ha utilizzato tutto il glucosio immagazzinato inizia a metabolizzare gli acidi grassi, formando corpi chetonici. La malnutrizione e il digiuno sono due delle cause più comuni, ma possono anche essere il risultato di condizioni come il diabete, l’alcolismo e una dieta a basso contenuto di carboidrati. Le persone a volte attivano intenzionalmente questo stato come mezzo per bruciare i grassi per perdere peso, ma se questa pratica sia sicura o addirittura consigliabile è ampiamente discusso nella comunità medica. I chetoni sono in grado di fornire energia al corpo, ma un livello anormalmente alto può causare una serie di problemi, tra cui danni agli organi, coma e persino la morte.

Capire i chetoni

Il fegato in genere produce chetoni in risposta a una sorta di crisi energetica nel corpo. Le persone generalmente ottengono la maggior parte della loro energia sintetizzando il glucosio, che è una molecola di zucchero presente nei carboidrati come il pane e i prodotti a base di cereali. Quando le persone non assumono abbastanza glucosio, il fegato inizia a creare chetoni che il corpo usa in combinazione con le riserve di grasso che ha a portata di mano. I chetoni in molti modi impediscono al corpo di privare i muscoli delle loro proteine ​​principali. La chetosi da fame si verifica quando questi diventano la fonte primaria di energia del corpo.

La condizione di solito può essere identificata cercando gli eccessi. Il corpo si libera delle scorte non necessarie versandole fuori attraverso esalazioni, urina e sudore. Quando ciò accade, le persone spesso hanno un alito profumato e fruttato che potrebbe essere scambiato per l’odore dell’alcol. L’odore potrebbe anche essere notato nella sudorazione che a volte si dice abbia l’odore di ammoniaca e di solito anche i test delle urine possono rilevarlo.

Quali sono le cause della fame?

Ci sono alcune condizioni e situazioni che possono provocare questo stato. Il digiuno prolungato, una dieta fortemente ipocalorica e i disturbi alimentari possono tutti esaurire il glucosio immagazzinato. Malattie come l’alcolismo e il diabete possono anche interferire con il normale metabolismo e in alcuni casi possono impedire al corpo di scomporre correttamente lo zucchero anche se è presente. Inoltre, molte diete a basso contenuto di carboidrati sono specificamente progettate per utilizzare la chetosi per metabolizzare i grassi e far sì che la persona a dieta perda peso in eccesso o indesiderato.

Impatti ed effetti

Brevi periodi di chetosi da fame di solito vanno bene dal punto di vista della salute, e in effetti il ​​meccanismo è quello che il corpo usa come una sorta di tappabuchi temporanea. Tuttavia, di solito non è una buona idea per le persone fare affidamento sull’energia chetonica a lungo termine. Quando la condizione è estrema o non monitorata, può provocare chetoacidosi, un disturbo in cui i chetoni possono raggiungere livelli anormalmente elevati che sono pericolosi o potenzialmente letali. Le persone che ne soffrono spesso sperimentano danni agli organi e gonfiore del cervello, che in alcuni casi possono portare al coma e alla morte.

Controversia sulla sicurezza
Un certo numero di esperti nutrizionali e operatori sanitari raccomandano diete estreme “a basso contenuto di carboidrati” che essenzialmente costringono il corpo in uno stato di chetosi da fame come mezzo per perdere peso. Questa strategia è molto controversa nella comunità medica. Alcuni esperti affermano che limitare o eliminare i carboidrati, una delle fonti primarie di energia del glucosio dell’organismo, aumenta l’efficienza, mentre altri contestano che si tratta di un abuso dei piani di “emergenza” del corpo che possono portare a maggiori complicazioni di salute in seguito. Chiunque consideri un piano a basso contenuto di carboidrati per la perdita di peso è generalmente consigliato di parlare prima con un medico per discutere i rischi e i benefici.