La chirurgia per la ricostruzione del ginocchio, nota anche come ricostruzione del LCA, è una procedura utilizzata per ripristinare la stabilità di un ginocchio che ha subito un legamento lacerato. Il legamento crociato anteriore (LCA) è essenziale per la corretta funzione del ginocchio e, se strappato, può destabilizzare sostanzialmente il ginocchio, causando disagio e compromettendo la capacità di partecipare alle attività quotidiane. Esistono rischi associati alla chirurgia di ricostruzione del ginocchio, inclusi problemi con il posizionamento o l’accettazione dell’innesto e l’infezione, e questi dovrebbero essere considerati prima di programmare l’intervento chirurgico.
Il legamento crociato anteriore (LCA) è considerato uno dei due principali legamenti responsabili della corretta funzionalità e versatilità del ginocchio. Coprendo la parte anteriore dell’articolazione del ginocchio, comprese le parti del femore e della tibia, l’ACL regola la capacità del ginocchio di piegarsi, ruotare e flettersi secondo necessità per le attività quotidiane, come camminare e correre. Nel caso in cui l’ACL sia ferito o lacerato, il ginocchio può “piegarsi”, compromettendo la tibia e la cartilagine circostante. L’entità della lesione e il suo impatto sulla funzione del ginocchio determinano generalmente se l’intervento chirurgico di ricostruzione del ginocchio è giustificato. Se la lesione del LCA è sostanziale o i suoi effetti compromettono cronicamente la funzione del ginocchio, può essere eseguito un intervento chirurgico di ricostruzione del ginocchio.
Per ripristinare la corretta funzionalità dell’articolazione del ginocchio, è necessario sostituire il legamento crociato anteriore strappato. Generalmente eseguita in artroscopia, la chirurgia di ricostruzione del ginocchio richiede che vengano praticate diverse piccole incisioni per l’introduzione di piccoli strumenti nell’articolazione. Il legamento leso viene rimosso e sostituito con un innesto di tessuto connettivo sintetico o naturale. Il tessuto sostitutivo viene posizionato come l’ACL originale e fissato, solitamente con viti, al femore e alla tibia. Se necessario, vengono eseguite altre riparazioni all’articolazione del ginocchio prima che le incisioni vengano suturate di nuovo insieme.
Prima dell’intervento di ricostruzione del ginocchio, al paziente vengono fornite istruzioni preoperatorie. Durante la consultazione, l’individuo di solito discute se desidera che l’innesto venga prelevato dal proprio tessuto connettivo, da un donatore o che venga invece utilizzato un materiale sintetico. Di solito è una procedura standard per gli individui interrompere temporaneamente l’uso di farmaci o integratori che possono impedire il successo dell’intervento chirurgico, come l’uso di paracetamolo che può ostacolare la coagulazione del sangue.
Dopo l’intervento chirurgico di ricostruzione del ginocchio, di solito ci si aspetta che l’individuo partecipi alla terapia fisica per ripristinare la forza e la flessibilità dell’articolazione del ginocchio riparata. Non è raro che l’individuo sia dotato di un tutore che può essere indossato durante l’attività quotidiana per le prime settimane. Possono essere somministrati anche farmaci analgesici prescritti per gestire il disagio al ginocchio nei giorni immediatamente successivi all’intervento. La maggior parte delle persone che si sottopongono a un intervento chirurgico di ricostruzione del ginocchio è in grado di tornare al normale livello di attività senza restrizioni entro diversi mesi.