Cos’è la conservazione della vita marina?

La conservazione della vita marina è generalmente coinvolta nella conservazione degli ecosistemi marini e degli animali che dipendono da essi. Gli esperti ritengono che l’inquinamento e il riscaldamento globale stiano minacciando la biodiversità degli oceani del mondo. La protezione degli animali marini può aiutare a preservare una delle principali fonti alimentari del mondo, pesci e molluschi. In alcune aree, le persone si affidano principalmente a pesci e molluschi per il cibo. La conservazione della vita marina può comportare la riduzione dell’uso di materie plastiche, la riduzione dell’inquinamento, la riduzione del consumo di energia e la conservazione libera da immondizia di spiagge, fiumi, laghi e altre aree naturali.

Esistono diverse leggi e trattati internazionali allo scopo di garantire la conservazione della vita marina. Dozzine di nazioni hanno firmato la Convenzione del 1966 sulla pesca e la conservazione delle risorse biologiche d’alto mare. Questo trattato ha principalmente lo scopo di proteggere la vita marina dall’eccessiva pesca.

Negli Stati Uniti, il Marine Mammal Protection Act, approvato nel 1972, protegge gli animali del mare dalla caccia, dalla cattura o dalla vendita, sia a livello nazionale che internazionale. La legge vieta l’importazione di eventuali animali marini in vendita. Gli animali sotto la protezione di questa legge includono balene, orsi polari, delfini, lontre marine e trichechi.

Molti esperti ritengono che il cambiamento climatico potrebbe avere un effetto drastico e devastante sugli ecosistemi marini. Le temperature globali più calde generalmente indicano temperature oceaniche più calde, che potrebbero inibire la sopravvivenza di molte specie marine. Gli ecosistemi oceanici sono in genere molto sensibili e potrebbero soffrire notevolmente anche di piccoli cambiamenti. Gli esperti di conservazione della vita marina in genere sollecitano la riduzione del consumo di energia, per aiutare a ridurre l’aumento globale delle temperature che potrebbero danneggiare la vita marina.

L’inquinamento è anche una minaccia per gli animali dell’oceano. Gli esperti ritengono che negli oceani del mondo si possano trovare grandi quantità di rifiuti. Molti sforzi di conservazione della vita marina vanno verso la prevenzione dei rifiuti. La pulizia della spiaggia è anche una parte importante della conservazione della vita marina, poiché può aiutare a prevenire ulteriori rifiuti che si dirigono verso il mare. I tentativi di conservare determinate specie di vita marina possono ritorcersi contro e danneggiare ulteriormente gli ecosistemi indeboliti, quindi la maggior parte degli specialisti nella conservazione della vita marina cerca di concentrarsi sulla conservazione dell’integrità ambientale degli oceani nel loro insieme.

Si ritiene che le attività umane rappresentino la più grande minaccia per la vita e gli ecosistemi marini. Queste attività vanno dall’inquinamento alla pesca commerciale. Alcuni credono che i cambiamenti climatici siano avvenuti a seguito delle attività umane. Molti credono che la conservazione della vita marina possa derivare da cambiamenti nello stile di vita delle persone in tutto il mondo, che possono ridurre l’impatto delle attività umane sugli ecosistemi marini.