La dannazione è il concetto di essere separati dal Cielo o dalla divinità. È uno stato di sofferenza o punizione costante e l’idea specifica di dannazione varia a seconda delle religioni o delle credenze. È essenzialmente l’opposto del Cielo, sebbene sia distinto dal purgatorio, che è uno stato di limbo in cui l’anima di una persona può ancora essere salvata. Nel cristianesimo, le anime sperimentano la dannazione essendo gettate nell’inferno; l’unica possibilità di salvezza sta nel volgersi a Dio prima della morte. Il termine può anche essere usato come volgarità.
Il concetto di dannazione nel cristianesimo implica che un’anima sia rivolta all’inferno piuttosto che al paradiso. L’inferno è spesso raffigurato come un luogo in cui le anime sono condannate a trascorrere l’eternità bruciando nel fuoco, sebbene l’interpretazione di questa immagine possa o meno essere letterale. È un posto riservato agli umani che hanno rifiutato Dio in vita commettendo peccati per i quali non hanno espiato. Nel corso dei secoli, la gravità dei peccati che getteranno un’anima all’inferno è variata in modo significativo, sebbene peccati mortali come l’omicidio siano generalmente considerati peccati che danneggeranno un’anima all’inferno.
Alcuni cristiani credono che l’inferno sia un luogo fisico all’interno della terra, mentre altri pensano che possa esistere in una dimensione separata. Altri credono che sia un luogo spirituale che non può essere raggiunto nel mondo fisico; altri ancora credono che sia un luogo figurativo che in realtà non esiste ma è invece un concetto o uno stato spirituale. L’uso del termine “dannazione” implica l’esistenza di un aldilà, quindi la dannazione non è un termine generico usato da tutte le persone o le fedi. Alcune religioni e sistemi di credenze non riconoscono un aldilà, quindi la dannazione non è possibile.
Anche il termine “dannazione” si è evoluto ed è diventato una parolaccia che essenzialmente significa dannare all’inferno. Ha perso parte del suo impatto nel corso dei secoli, tuttavia, poiché è spesso usato come interiezione o lieve imprecazione. Il termine stesso non viene usato tanto spesso quanto le sue varianti, come dannazione, dannazione, dannazione a te o semplicemente dannazione, che è una versione abbreviata di dannato. Il peso del termine era un tempo piuttosto significativo ed era considerato una maledizione significativa, ma con il passare dei secoli il termine perse un po’ il suo peso ed è più probabile che sia considerato una frase passeggera.