La demenza ? classificata come una rottura della capacit? mentale a seguito di deterioramento organico, spesso causato da vecchiaia, squilibrio chimico o trauma cranico. La demenza presenile ? l’insorgenza di demenza dovuta a deterioramento organico che non ? il risultato della vecchiaia. Nella demenza presenile, i sintomi del paziente possono iniziare a manifestarsi in individui di 40 o 50 anni, mentre la demenza standard in genere non inizia a presentare sintomi fino all’et? di 65 anni.
La causa pi? comune di demenza presenile ? il morbo di Alzheimer ad esordio precoce. Questa malattia attacca il lobo frontale del cervello e inizia lentamente a scomporre la materia organica del cervello, impedendo o disabilitando le funzioni di cui ? responsabile il lobo frontale del cervello. Nella maggior parte dei casi, i sintomi inizieranno ad apparire lentamente, gradualmente in declino. Il ritmo della malattia, tuttavia, tende ad aumentare rapidamente una volta iniziata la piena insorgenza, causando un forte declino delle capacit? funzionali.
La demenza presenile ha molti effetti collaterali debilitanti, che spesso riducono gravemente la qualit? della vita dell’individuo che ne soffre. L’effetto collaterale pi? comune ? la perdita di memoria, correlata sia agli eventi che alle persone e ai luoghi. La difficolt? a parlare e leggere pu? anche derivare dalla demenza presenile, poich? il cervello sta lentamente perdendo la capacit? di formare correttamente frasi e comprendere la parola scritta. Anche gli stati d’animo possono essere drasticamente influenzati, con la depressione che ? un effetto collaterale comune insieme alla perdita delle capacit? di giudizio e delle capacit? di coping. Infine, anche i compiti di base come prendersi cura di s? diventano sempre pi? difficili, con problemi di igiene che si verificano frequentemente.
La forma pi? comune di trattamento per la demenza presenile in realt? non tratta la malattia stessa. I medici prescrivono spesso una variet? di antidepressivi e altri farmaci progettati per correggere gli squilibri chimici nel cervello. I farmaci pi? comuni utilizzati sono quelli progettati per aumentare la produzione di serotonina nel cervello, una sostanza chimica naturale nel cervello che aumenta il senso di benessere e l’umore generale di un individuo. Possono essere utilizzati anche farmaci destinati al trattamento del disturbo da deficit di attenzione, somministrati principalmente per contrastare l’impatto sulla memoria che la demenza presenile presenta nelle sue fasi iniziali.
Una persona media che soffre di demenza presenile in genere ha a che fare con un’insorgenza graduale dei sintomi in una media di dieci anni. In rari casi, i sintomi possono progredire da lievi a gravi in ??pochi anni. Anche con prescrizioni progettate per ridurre al minimo i primi sintomi della malattia, la maggior parte dei pazienti avr? generalmente una durata di vita da otto a dieci anni una volta che i sintomi iniziano a manifestarsi. L’intervallo complessivo, tuttavia, pu? variare da tre a 15 anni.