Cos’è la linfoadenite?

La linfoadenite è gonfiore nei linfonodi. Di solito si presenta come uno o più linfonodi ingrossati o ingrossati sotto il collo, sotto le ascelle o all’inguine. Questa condizione è relativamente comune e il più delle volte indica la presenza di un’infezione batterica o virale. Anche l’infezione fungina e parassitaria può causare gonfiore. Molto occasionalmente, un linfonodo può anche essere gonfio a causa di cellule cancerose che invadono il nodo. Questo è meno comune ma può essere testato se si escludono tutti gli altri sintomi.

I sintomi più comuni della linfoadenite sono il gonfiore di uno o più linfonodi. I linfonodi gonfi possono sembrare leggermente induriti e possono essere dolorosi quando vengono toccati. La pelle che ricopre il linfonodo a volte può risultare calda al tatto o può apparire leggermente arrossata.

Un linfonodo ingrossato di solito significa che un medico vorrà cercare la causa, soprattutto se il gonfiore è doloroso. I medici possono eseguire esami del sangue per lo screening delle infezioni e, in alcuni casi, possono eseguire una piccola biopsia del linfonodo. Se la causa sospetta di questa condizione è virale, raramente viene eseguita una biopsia. Di solito, la linfoadenite indica la necessità di una biopsia solo se si sospetta un cancro.

A volte nei bambini si verifica un’infiammazione cronica di un linfonodo e non è associata a disagio, calore o arrossamento della pelle. Questo in realtà non è raro e, a meno che non sia presente disagio, i medici di solito lo diagnosticano come virale e non lo trattano. Recenti studi sulla malattia della febbre da graffio di gatto suggeriscono che potrebbe essere responsabile della maggior parte delle incidenze di linfadenite cronica nei bambini. Poiché i batteri causano la febbre da graffio di gatto, gli antibiotici possono risolvere il gonfiore.

Il trattamento normale per il gonfiore di origine batterica è un ciclo di antibiotici. In tutti i casi, i medici trattano le cause sottostanti quando possibile. Puoi anche alleviare il lieve disagio causato dai linfonodi ingrossati assumendo farmaci antinfiammatori come l’ibuprofene.

Una forma più grave di questa condizione è la linfangite, che indica quasi sempre la presenza di un’infezione batterica. I suoi sintomi includono febbre alta, striature rosse intorno al linfonodo ingrossato, dolore pulsante nei linfonodi e sintomi simil-influenzali come mancanza di appetito, affaticamento e dolori muscolari. La linfangite è più associata a infezioni batteriche da streptococco e stafilococco. La cellulite, infezione del sangue, è una causa abbastanza comune. Poiché la linfangite è spesso batterica, un medico dovrebbe valutare prontamente questi sintomi.

Anche con il trattamento antibiotico, possono essere necessari diversi mesi prima che i linfonodi tornino alla normalità. Alcune persone mostrano sintomi quasi costanti di linfoadenite, che non si risolvono, nonostante il trattamento. Questo può essere particolarmente vero per le persone con un sistema immunitario compromesso. Quelli con disturbi autoimmuni o con HIV possono soffrire di linfoadenite cronica. Alcuni bambini, a causa della costante esposizione ai virus, hanno anche linfonodi ingrossati che possono durare da diversi mesi a un anno o più.