La mediazione obbligatoria ? una forma di risoluzione alternativa delle controversie che richiede ai partecipanti di passare attraverso un processo di mediazione prima o in sostituzione di un procedimento giudiziario. A differenza della mediazione volontaria, la mediazione obbligatoria pu? talvolta essere richiesta da un contratto esistente o disposta da un giudice. I sostenitori ritengono che la mediazione obbligatoria possa aiutare a ridurre il carico del caso giudiziario, consentendo alle parti in regola di risolvere i loro problemi con l’assistenza invece di affidarsi a un giudice per risolvere la questione. Nei casi in cui le parti sono veramente contrarie, tuttavia, la mediazione obbligatoria pu? trasformarsi in nient’altro che una partita a occhi aperti.
Poich? la mediazione ? generalmente molto meno costosa del tribunale, alcuni contratti hanno una clausola che richiede la mediazione o un’altra forma di risoluzione alternativa delle controversie, come l’arbitrato, per tutte le controversie. Poich? la mediazione non si traduce in una decisione giuridicamente vincolante, i contratti che impongono il processo di solito lo rendono un precursore di un processo giudiziario tradizionale. L’arbitrato obbligatorio, invece, viene solitamente inserito in un contratto in alternativa al tribunale, poich? si traduce in una decisione vincolante. I contratti che possono richiedere la mediazione includono accordi prematrimoniali, contratti di servizi e contratti proprietario-inquilino.
In alcune regioni, il tribunale pu? riservarsi il diritto di ordinare la mediazione in determinati casi. Casi di diritto di famiglia, come questioni di divorzio e affidamento, nonch? problemi di debito e semplici cause civili, sono talvolta oggetto di mediazione ordinata dal tribunale. Il processo pu? essere ordinato se un giudice decide che sar? pi? efficiente e meno costoso per i partecipanti tentare di raggiungere una decisione comune. Perch? questo tipo di mediazione funzioni, il giudice deve generalmente valutare se le parti sono in grado di agire in buona fede per giungere a una soluzione.
Ci sono alcuni vantaggi della mediazione, sia essa obbligatoria o scelta autonomamente. In primo luogo, il processo ? guidato da una terza parte formata e neutrale che pu? aiutare entrambe le parti a lavorare per trovare un accordo equo. Il mediatore pu? aiutare a mantenere le discussioni sull’obiettivo, il che pu? essere molto utile in casi controversi o situazioni in cui ci sono forti emozioni. Inoltre, la mediazione obbligatoria garantisce una maggiore privacy rispetto a un processo pubblico, poich? le sessioni di mediazione sono generalmente condotte con la massima riservatezza. Ci? pu? impedire la diffusione pubblica di panni sporchi in tribunale, che pu? essere molto importante nei casi in cui ? in gioco la reputazione personale o professionale.
Con alcuni tribunali che si rivolgono alla mediazione obbligatoria come mezzo per snellire il processo legale, una delle principali questioni sollevate ? se le decisioni prese in mediazione siano esecutive. Se le parti elaborano una soluzione in mediazione, il giudice pu? fare affidamento su di loro per far rispettare i termini, piuttosto che emettere una sentenza definitiva del tribunale. Alcuni giuristi suggeriscono che l’accordo transattivo, sebbene non giuridicamente vincolante, dovrebbe essere reso ammissibile come prova in una futura causa nel caso in cui una parte si rifiuti di rispettare i termini dell’accordo.